Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 21 Aprile 2022

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I discepoli si sono allontanati da Gerusalemme, sentono il bisogno di distaccarsi dai fatti avvenuti, da quella conclusione drammatica. C’è un istinto a buttarsi alle spalle, come a cancellare, quella parte della loro vita, sconvolti e attoniti di fronte al dramma del supplizio e della morte. Camminano insieme e provano a spiegarsi quanto accaduto, cercando di comprendere, di mettere ordine, tracciando un prima e un dopo, ancora smarriti e sovrastati dagli eventi.

L’incontro con Gesù li confonde ancora di più, è qualcosa di ancora più sconvolgente, al di fuori di ogni spiegazione. Di fronte ai gesti concreti dell’esperienza vissuta insieme, stentano a riconoscere la presenza reale, a prendere coscienza che qualcosa sta veramente accadendo.

Riprendono la strada e il loro dialogo, nelle parole e nei silenzi custodiranno una gioia inspiegabile, un’immotivata consolazione. Testimoni senza istruzioni e senza ricette, con il solo ingrediente di dare vita alla pienezza vissuta nelle contraddizioni, fatiche, disillusioni, solitudini e morti del cammino della propria esistenza.

Osvaldo Proietti

Rete Loyola (Bologna)


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato