Ci sono gioie, sogni, desideri, preghiere, che vivono con noi, profondi e immersi nella nostra quotidianitร . Ci accompagnano in ciรฒ che scegliamo o che ci tocca fare ogni giorno. Vivono con noi quotidianamente, nonostante, a volte, sembrino addormentati, nascosti dallโinseguirsi delle cose da fare.
โCome potrรฒ mai conoscere questo?โ. Come ri-conoscere quei piccoli e grandi doni che ci strappano un sorriso ogni giorno? Come ascoltare i Gabriele che ci parlano, tutte quelle persone la cui presenza nella nostra vita รจ annuncio di un Amore piรน grande? Il Signore ci chiama oggi, nella nostra quotidianitร , a vivere quelle gioie, ad ascoltare quelle voci e a credere allโamore che ci raccontano.
Questa esperienza profonda di ascolto della gioia che scorre nella nostra vita diventa voce di annuncio. Ascoltare quellโamore ci strappa dal nostro mutismo e ci rende in grado di annunciarlo, raccontarlo, donarlo e riversarlo sugli altri.
Prepariamoci al Natale del Signore ascoltando le gioie che ritroviamo nel nostro โtutti i giorniโ in modo da esserne riempiti e scaldati, cosรฌ saremo sempre pronti a raccontarle e a scaldare chi abbiamo accanto.
La nascita di Giovanni Battista รจ annunciata dall’angelo.
Dal Vangelo secondo LucaLc 1, 5-25
Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarรฌa, della classe di Abรฌa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perchรฉ Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Avvenne che, mentre Zaccarรฌa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccรฒ in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso.
Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso. Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarรฌa si turbรฒ e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: ยซNon temere, Zaccarรฌa, la tua preghiera รจ stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darร un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perchรฉ egli sarร grande davanti al Signore; non berrร vino nรฉ bevande inebrianti, sarร colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrร molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerร innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elรฌa, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben dispostoยป.
Zaccarรฌa disse all’angelo: ยซCome potrรฒ mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie รจ avanti negli anniยป. L’angelo gli rispose: ยซIo sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perchรฉ non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempoยป.
Intanto il popolo stava in attesa di Zaccarรฌa, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. Quando poi uscรฌ e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto.
Compiuti i giorni del suo servizio, tornรฒ a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepรฌ e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: ยซEcco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si รจ degnato di togliere la mia vergogna fra gli uominiยป.
Parola del Signore