fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 6 Gennaio 2023

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Ecco arrivano i magi, segno di tutta l’umanità in cammino, in cerca di qualcosa, o di qualcuno, che possa dare bellezza e significato alla vita. Ma in realtà non tutta l’umanità è in cammino, molte sono le persone che hanno rinunciato a guardare alle stelle, si accontentano della luce delle lampadine, si accontentano di qualcosa che possa sostituire la luce vera, sono già soddisfatti di stare nelle loro case, nei loro appartamenti.

Ma anche quando si ha tutto, l’inquietudine interiore non si spegne, perché l’inquietudine interiore, che a volte può darci anche fastidio, eppure è un seme buono che Dio stesso ha piantato dentro di noi, è la nostra vocazione, è quella voce che ti dice che c’è qualcosa di più, un bisogno profondo a cui non sappiamo dare il nome, è Gesù che bussa alla porta del nostro cuore.

I magi rappresentano tutte quelle persone che, nella notte del mondo, non rinunciano a seguire quella piccola stella che intravedono nel cielo. E vorrei anche lasciarvi un consiglio semplice e pratico, se per caso non vedete questa stella, se avete perso la direzione e non sapete più da che parte andare, non disperate, la stella c’è ancora. Se non la vedete ci sono solo due spiegazioni possibili: o c’è troppa luce, oppure il cielo è nuvoloso.

Se c’è troppa luce il consiglio è di provare a spegnere tutte le luci artificiali, metti a tacere ciò che non parla di Dio, aspetta un poco che gli occhi si abituino al buio, e poi vedrai la stella. Se invece il problema è quello del cielo nuvoloso, allora lascia andare via le nuvole delle passioni, respira, prega, e riporta la serenità dentro di te, e nel cielo sereno vedrai la stella.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano