fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 5 Settembre 2022

344

Tendi la tua mano! Ascoltiamo questa parola che Gesù rivolge al paralitico e sentiamola rivolta a noi: tendi la tua mano. È una guarigione fisica ma ancor più una guarigione spirituale.

Una mano tesa è la disponibilità a dare qualcosa di quello che abbiamo, a differenza delle mani in tasca che sono mani che trattengono gli spiccioli, mani avide, mani nascoste e che indicano anche la poca voglia di fare, uno con le mani in tasca è uno che non lavora è uno che non si rende conto che anche a lui è chiesto di dare un apporto al bene di tutti, allo sviluppo della comunità in cui vive.

Tendi la mano Stefano! Tendi la mano verso chi ha bisogno del tuo aiuto, del tuo conforto, della tua preghiera, del tuo consiglio. Tendi la mano per condividere le ricchezze materiali e spirituali che hai a tua disposizione. Tendi la mano per ricevere aiuto dagli altri, perché da soli non possiamo vivere, e anche se a volte facciamo finta di non saperlo, in realtà noi abbiamo un bisogno assoluto degli altri, senza gli altri saremmo perduti.

Tendi la mano verso Gesù, per ringraziarlo del pane con cui ogni giorno ti alimenta, per chiedere quello di cui hai bisogno, per offrire qualcosa di te, e per accogliere la sua grazia. Tendi la tua mano!

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano