HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 4 Marzo 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 4 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 4, 24-30

A volte possiamo avere l’impressione che ci siano popoli di altre religioni con una fede più grande della nostra, e ci sono anche persone di alcune sette che, se li stai ad ascoltare, sembra che Dio continui a fare miracoli tra di loro.

Ci sono anche alcuni gruppi che traggono ispirazione dal cristianesimo, e i pastori di queste comunità assumono atteggiamenti autoritari, come se fossero loro il Messia, e si parla di gente che guarisce, di demoni che vengono scacciati e altri fatti straordinari. Ma come mai accade questo? Io mi azzardo a dare una risposta.

Il caso più frequente è quello dei ciarlatani, ovvero persone che dicono di essere carismatiche ma in realtà sono degli invasati, che a loro volta cercano di imbambolare le persone che li seguono, vendono la fede come si vende la frutta la mercato. Da questi predicatori da mercato conviene stare alla larga.

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Ma a volte accade qualcosa di diverso, alcune volte Dio manifesta veramente la sua grazia al di fuori della religione istituzionalizzata, perché questa religiosità è troppo rigida, ingessata. Le persone troppo ancorate ad una fede regolamentata sono incapaci di cogliere l’intervento straordinario di Dio nella loro vita.

E infatti a volte, vedi le persone nelle chiese, e danno quasi l’impressione di essere mezze addormentate. Si, sono addormentate da una religione priva di vitalità. Stai attento, perché una fede genuina ha la capacità di aprire il cuore, ma una religiosità bigotta ha la capacità di chiuderlo.

Se sei convinto che Gesù non possa mandare i segni della sua presenza nella tua vita, certo, quando questi segni arriveranno, non riuscirai a riconoscerli. Apriamo dunque i nostri cuori: siano aperti ad accogliere Gesù che viene.

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