fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 27 Luglio 2023

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Gesù ci ha detto che non a tutti è dato di conoscere i segreti del regno dei cieli, e quindi noi siamo beati perché abbiamo ricevuto questo dono. Io non credo che Gesù faccia distinzioni arbitrarie tra gli uomini, non credo che a qualcuno dia la fede e a qualcuno non gliela dia, magari perché gli è antipatico.

Non penso che sia così, anche perché è proprio scritto nella Bibbia che Dio non fa distinzioni tra gli uomini. E dunque è vero Che Dio non da a tutti la stessa fede, ma è anche vero che questa distinzione non è il frutto di una ingiustizia divina, ma piuttosto la risposta la nostro comportamento e alle nostre scelte. E tutti noi possiamo provare sulla nostra pelle che è così, perché la fede non piove giù da cielo come una meteorite, ma è invece simile ad una piccola semente che è presente nel cuore di ogni uomo e che cresce in proporzione alla cura con cui noi coltiviamo questo seme.

Non si nasce duri di cuore e insensibili, ma lo si diventa, con il ripetersi delle scelte che facciamo ogni giorno. Ogni scelta di amore rende il nostro cuore più luminoso, ogni scelta di durezza rende il nostro cuore più fossilizzato, ogni volta che non guardiamo in faccia ad una persona che ha bisogno di noi diventiamo più ciechi, ogni volta che non ascoltiamo chi ci chiama diventiamo più sordi.

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Per questa ragione a chi più, più verrà dato, ma a chi gioca al ribasso si troverà senza nulla. Prendiamoci dunque cura della nostra fede.

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Fonte: il canale YOUTUBE di ☩ fra Stefano