fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 26 Ottobre 2023

Commento al brano del Vangelo di: ✝ Lc 12,35-38

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Gesù è venuto a portare un fuoco sulla terra, ed è il fuoco dello Spirito santo. Il fuoco è affascinante e allo stesso tempo terribile, il fuoco scalda quando si ha freddo, ma quello stesso fuoco incendia e può portare distruzione. Dicono che uno dei passi fondamentali nella evoluzione dell’umanità sia stato proprio quello di riuscire ad accendere un fuoco, e penso che sia vero, perché tutta l’evoluzione si radica sulla nostra capacità di saper controllare gli elementi della natura.

Anche a livello spirituale, uno dei passi fondamentali per riuscire a fare progressi, è riuscire a gestire la presenza del fuoco dello Spirito dentro di noi. Noi non riusciremo mai a dominare questa forza interiore perché è più grande di noi, però possiamo e dobbiamo imparare a conoscerla in modo da non rimanerne bruciati e di ricavarne una energia positiva.

Rimane bruciato dal fuoco dello Spirito chi cerca di soffocarlo e chi cerca di opporsi alla voce della propria coscienza. Rimane privo del fuoco dello Spirito chi vive nella malvagità e nell’egoismo. Ma chi ascolta quella forza interiore che lo spinge a vivere nella ricerca del bene e della verità, si lascia incendiare dallo spirito che diventa in lui una fonte inesauribile di forza e di luce.

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Fonte: il canale YOUTUBE di ☩ fra Stefano