fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 26 Gennaio 2023

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Gesù dice che la messe è abbondante ma gli operai sono pochi, che è un bellissimo modo per indicare la ricchezza del mondo e la povertà della Chiesa. Infatti, c’è una umanità ricca di doni, di valori, di vita e di sogni buoni che attende solo di essere coltivata e protetta, e aiutata nel difficile cammino della promozione del bene comune e nella ricerca della verità.

C’è una umanità immensa che ha una grande sete spirituale, ma non trova nessuno che la disseti, oppure viene dissetata sì, ma da persone che cercano il loro proprio interesse. E tu chiesa dove sei? Purtroppo, gli operai sono pochi, siamo in pochi, pochissimi, e tra l’altro non siamo nemmeno sempre all’altezza di rispondere nel modo migliore alle attese del mondo di oggi.

E allora cosa fare? Gesù ci lascia due insegnamenti. Innanzitutto, ci dice di pregare, preghiamo il Padre che mandi altre persone a sostenere il nostro apostolato. Però questo non basta, ci dice anche: andate! Andate e cominciate a fare la vostra parte, non sciupate le occasioni che la vita vi offre per annunciare il Vangelo, non è necessario predicare da un pulpito, anzi, cominciate a farlo partendo dalle case, dalle strade dagli uffici, e in ogni luogo dove può nascere un dialogo di pace e di ricerca autentica della verità.

Si, quando le circostanze ce lo permettono, annunciamo una parola di speranza, di amore, una parola che risvegli il desiderio di Dio.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano