fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 24 Novembre 2022

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A cosa si riferisce Gesรน quando parla del figlio dellโ€™uomo che verrร  su una nube? Gesรน parla di sรฉ stesso, ma lo fa usando una immagine legata alla tradizione profetica, e in modo particolare alla profezia del profeta Ezechiele.

E in noi potrebbe sorgere la domanda, perchรฉ Gesรน ci parla del Figlio dellโ€™uomo e non dice semplicemente che lui ritornerร  alla fine dei tempi, per noi sarebbe piรน immediato da capire. Si, sarebbe piรน facile, ma Gesรน qui non ci vuole semplicemente dire questo. Ci sta invece spiegando qualcosa di piรน profondo, รจ un momento di rivelazione, ci dice che lui รจ il figlio dellโ€™uomo, ovvero che รจ un essere umano, in quanto nato da Maria, ma allo stesso tempo arriva su una nube, in quanto viene dai cieli, รจ il figlio di Dio.

Inoltre, Gesรน รจ sempre presente insieme a noi e dentro di noi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo, รจ presente con il suo Spirito, con la sua parola, e nellโ€™Eucarestia. Ma ora non ci sta parlando di questa presenza continua insieme a noi, sta parlando di una manifestazione finale e definitiva. Quando verrร  il figlio dellโ€™uomo, tutti lo vedranno, quelli che hanno fede ma anche quelli che fino a quel momento non hanno creduto in lui.

E a noi, che oggi lo stiamo ascoltando, Gesรน dice anche che non dobbiamo temere quel giorno, perchรฉ anche se dalle apparenze potrebbe sembrare un giorno di distruzione, in realtร  sarร  il giorno della liberazione, in cui finirร  il mondo che ora conosciamo e sorgeranno cieli e terra nuova, un nuovo mondo in cui Gesรน ha preparato una dimora per ciascuno di noi. P

er questo noi non temiamo quel giorno, anzi, invochiamo il ritorno di Gesรน, Maranatha, vieni Signore Gesรน.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano