HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 24 Aprile 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 24 Aprile 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 12, 44-50

C’è qualcuno che dice che Gesù non condanna nessuno, ed è vero, in un certo senso è vero, perché Gesù non è venuto a condannare ma per salvare. Tuttavia, come Gesù ci ricorda, chi rifiuta la sua parola sarà condannato.

E Gesù ci spiega: la parola che ho detto lo condannerà. Cosa significa? Significa che Gesù non è venuto a condannare nessuno, ma è venuto ad aprirci una porta attraverso la quale possiamo passare per entrare nella vita eterna.

La morte non è quindi una condanna di Dio, non è una punizione, ma sarebbe stato il destino inesorabile di ogni essere umano se Gesù non fosse intervenuto. E Gesù ci spiega anche che lui, di tutte le cose che ci ha detto, non si è inventato niente.

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Le regole della vita esistono fin dalla creazione del mondo, e Gesù ce le ha spiegate, e chi le segue vivrà, e chi non le segue non vivrà. Provate a immaginare di camminare in un campo minato, dove le mine sono i peccati mortali, e Gesù ci insegna come camminare in questo campo senza pestare le mine.

Così il ruolo di Gesù è unicamente quello di salvarci, ma se non ascoltiamo la sua parola il rischio di farci del male è grande. E chi si è allontanato da Gesù per un periodo della sua vita, può testimoniare sulla sua esperienza quanto sia vero.

Quando ci allontaniamo da Gesù, senza accorgercene danneggiamo la nostra vita, e anche la vita degli altri.

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