✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 11,25-30
Uno dei doni dello Spirito santo è il dono della sapienza, c’è poi il dono della scienza e quello dell’intelligenza, questo ci fa capire che uno dei compiti essenziali dello Spirito Santo è quello di illuminarci interiormente per renderci capaci di comprendere meglio il mondo che ci circonda, per comprendere i suoi insegnamenti, e per saper fare le scelte giuste al momento giusto.
Lo Spirito illumina le menti e tuttavia si distingue dalla sapienza del mondo. È difficile descrivere quale sia la differenza tra la sapienza del mondo e la sapienza di Dio, eppure è qualcosa che possiamo intuire facilmente. Infatti, sarà capitato a tutti di incontrare qualche persona che magari non ha fatto nemmeno le scuole medie, e che pure possiede la sapienza di Dio, che si manifesta nella capacità di dare consigli che aiutano le persone a vivere bene, o nella scelta di uno stile di vita che apparentemente sembra modesto, ma che in realtà permette la realizzazione di una vita buona e felice.
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Viceversa, ci sono persone di successo, con una intelligenza strepitosa, con uno stile di vita invidiato da molti, ma che a ben vedere sono persone umanamente e spiritualmente miserabili. Gesù ci invita ad imparare da lui, dal suo cuore mite e umile, perché la mitezza e l’umiltà sono ile disposizioni necessarie per poter accogliere la vera sapienza, la sapienza che viene da Dio.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano
