Gesรน ci mette davanti a due atteggiamenti molto umani: chi dice โsรฌโ ma non fa nulla, e chi dice โnoโ ma poi si mette in movimento. ร una parabola che tocca la nostra vita concreta, perchรฉ spesso anche noi restiamo fermi. Non per cattiveria, ma per abitudine, stanchezza o paura di cambiare.
Quante volte pensiamo: โLo farรฒ domaniโ, โNon รจ il mio compitoโ, โTanto non cambia nullaโโฆ E cosรฌ, lentamente, la nostra fede diventa passiva, solo parole, solo buone intenzioni. Ma Dio continua a lavorare anche oggi, nel mondo reale: nelle famiglie che resistono, nei giovani che cercano il senso della vita, in chi tende una mano a chi soffre.
Gesรน ci invita a non restare spettatori. Il Regno di Dio non cresce da solo: ha bisogno di mani, di passi, di coraggio. Non importa se a volte siamo stati pigri o incoerenti โ ciรฒ che conta รจ ricominciare ad agire, anche in piccolo. Ogni gesto di perdono, ogni parola di pace, ogni atto di servizio รจ un mattone del Regno.
E il campo in cui Dio ci chiama a lavorare non รจ lontano: รจ la nostra casa, il nostro lavoro, la nostra comunitร . ร lรฌ che il Regno di Dio puรฒ davvero cominciare.
