“ Perchè fate in giorno di Sabato cio’ che non è lecito? “
La domanda che i farisei fanno a Gesu’ è forte in quanto gli chiedono perché Lui ed i suoi discepoli violino la legge.
Sembra impossibile a quegli “ uomini pii “ che proprio Gesu’ possa derogare ad una delle “ pietre miliari “ della religione quale era l’obbligo di riposo nel giorno di Sabato.
Il Maestro prova a farli ragionare e a loro, “ forti conoscitori delle Scritture “, cita l’esempio del re Davide che, insieme ai suoi compagni, oso’ addirittura “ entrare nella casa di Dio “ e mangiare i pani riservati ai sacerdoti.
Ma i farisei non capirono.
Perchè Davide trasgredi’ la norma?
Perchè aveva fame.
Perchè i discepoli di Gesu’ non rispettarono il precetto?
Perchè avevano fame.
Quello che il Signore voleva dire ai farisei è che dinanzi alle esigenze primarie dell’uomo, siano esse materiali o spirituali, la legge deve fare….. “ un passo indietro “.
La celebre frase “ Il figlio dell’uomo è Signore del Sabato “ vuol dire proprio questo: la legge non è un totem insuperabile; essa va bene, va rispettata, indica i limiti entro cui muoversi ma deve sempre cedere il passo dinanzi all’uomo.
Se applicare una legge significa mancare di umanità , far male all’uomo, allora la legge non va rispettata perché l’uomo viene prima di essa.
Che questo insegnamento valga anche per noi che, quando leggiamo questo passo, critichiamo i farisei ma che, spesso, siamo “ ancora piu’ farisei di loro “ quando si tratta di giudicare il comportamento altrui divenendo invece stranamente indulgenti se siamo noi a porre in essere qualche violazione delle norme.
Buona giornata e buono sforzo ad eliminare il fariseo che vive in ciascuno di noi.