Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 9 Settembre 2023

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“ Perchè fate in giorno di Sabato cio’ che non è lecito? “

La domanda che i farisei fanno a Gesu’ è forte in quanto gli chiedono perché Lui ed i suoi discepoli violino la legge.

Sembra impossibile a quegli “ uomini pii “ che proprio Gesu’ possa derogare ad una delle “ pietre miliari “ della religione quale era l’obbligo di riposo nel giorno di Sabato.

Il Maestro prova a farli ragionare e a loro, “ forti conoscitori delle Scritture “, cita l’esempio del re Davide che, insieme ai suoi compagni, oso’ addirittura “ entrare nella casa di Dio “ e mangiare i pani riservati ai sacerdoti.

Ma i farisei non capirono.

Perchè Davide trasgredi’ la norma?

Perchè aveva fame.

Perchè i discepoli di Gesu’ non rispettarono il precetto?

Perchè avevano fame.

Quello che il Signore voleva dire ai farisei è che dinanzi alle esigenze primarie dell’uomo, siano esse materiali o spirituali, la legge deve fare….. “ un passo indietro “.

La celebre frase “ Il figlio dell’uomo è Signore del Sabato “ vuol dire proprio questo: la legge non è un totem insuperabile; essa va bene, va rispettata, indica i limiti entro cui muoversi ma deve sempre cedere il passo dinanzi all’uomo.

Se applicare una legge significa mancare di umanità, far male all’uomo, allora la legge non va rispettata perché l’uomo viene prima di essa.

Che questo insegnamento valga anche per noi che, quando leggiamo questo passo, critichiamo i farisei ma che, spesso, siamo “ ancora piu’ farisei di loro “ quando si tratta di giudicare il comportamento altrui divenendo invece stranamente indulgenti se siamo noi a porre in essere qualche violazione delle norme.

Buona giornata e buono sforzo ad eliminare il fariseo che vive in ciascuno di noi.

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Lc 6, 1-5 | Fabrizio Morello 18 kb 0 downloads

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