“ Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato “.
Tutto parte da noi.
Per non essere giudicati non dobbiamo giudicare, per non essere condannati non dobbiamo condannare, per essere perdonati dobbiamo perdonare, per avere dobbiamo dare.
Ciascuno riceve cio’ che, per primo, ha dato.
Questa è la lezione del Vangelo di oggi, che deve renderci molto attenti al nostro modo di vivere quotidiano in quanto, ogni volta che giudichiamo, condanniamo, non perdoniamo e non diamo ci stiamo mettendo nelle condizioni per essere giudicati, condannati, per non essere perdonati e per non avere.
Da chi?
Dagli uomini?
Certamente ma…..ancora piu’ grave è essere giudicati, condannati, non perdonati da Cristo in quanto significherà , alla fine dei tempi, in cui saremo “ giudicati sull’amore “, essere esclusi dall’ETERNITA’ ed essere apostrofati, come leggesi in altro passo del Vangelo ( Mt 25, 41 ), come “ maledetti “.
Diciamo ancora grazie alla Chiesa di averci proposto, in questo giorno, un altro Vangelo che invita alla conversione.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
