Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 6 Luglio 2022

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La โ€œ chiamata โ€œ dei discepoli.

Potrebbe essere il titolo da dare al testo proposto dalla liturgia.

Oggi, chi sono i โ€œ discepoli โ€œ di Gesuโ€™?

Noi, che ci professiamo cristiani.

E, allora, il titolo potrebbe essere โ€œ la nostra chiamata โ€œ o, meglio ancora, โ€œ la mia chiamataโ€œ.

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Ciascuno, infatti, รจ chiamato dal Signore.

Per fare che?

Per essere โ€œ inviato โ€œ.

Dove?

Per strada ( โ€œ Strada facendo โ€œ ).

Per fare cosa?

Per annunciare che โ€œ il Regno dei cieli รจ vicino โ€œ.

Ecco la nostra missione, ecco la MIA missione, uguale a quella dei discepoli di tanti anni fa.

Loro dovevano percorrere le polverose strade di Israele ed annunciare quel Gesuโ€™ Risorto di cui erano stati testimoni diretti.

Noi, soprattutto qui in occidente, dobbiamo percorrere le nostre belle strade asfaltate per annunciare a uomini ripiegati su loro stessi quel Cristo in cui abbiamo creduto fidandoci della testimonianza di quei discepoli che, duemila anni fa, hanno assistito alla sua Resurrezione.

Eโ€™ possibile annunciare Cristo ad un mondo โ€œ scristianizzato โ€œ?

Difficile lo รจ certamente, impossibile no in quanto รจ lo stesso Signore che ci dร  โ€œ potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia ed impuritร  โ€œ.

Nulla รจ impossibile a Dio.

Non scoraggiamoci mai nel portare avanti la nostra missione di annunciatori della Parola di Cristo.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.