Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 30 Aprile 2023

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Pastore o ladro.

In questa Domenica la magnifica parabola narrata da Giovanni ci dร  unโ€™indicazione precisa su che direzione prende la nostra vita in relazione a chi, in piena libertร , decidiamo di seguire.

โ€œ Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perchรฉ abbiano la vita e la abbiano in abbondanza โ€œ.

Detta cosiโ€™ sarebbe facile scegliere Cristo.

Ma il ladro รจ furbo, il ladro, con la sua maestria, ci invita a seguirlo proponendoci cose piacevoli, cose semplici, cose che, allโ€™apparenza, producono gioia.

Il ladro, che sarebbe il demonio, il tentatore, colui che vuole dividerci da Cristo, ci fa credere che libertร  รจ sinonimo di โ€œ fare di testa propria โ€œ, di fare cioโ€™ che si vuole perchรฉ la vita รจ breve e non bisogna farsi alcuno scrupolo.

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Sembra invitante, sembra bello cioโ€™ che ci propone, ma, alla fine, conduce alla perdizione, conduce ad essere, come si legge nella seconda lettura ( 1 Pt 2, 20-25 ), โ€œ pecore erranti โ€œ, prive di meta.

Scegliere Cristo รจ piuโ€™ impegnativo perchรฉ richiede umiltร , la grande assente dei nostri giorni.

Cosa fa infatti Cristo con le sue pecore?

Le โ€œ chiama โ€œ, ciascuna per nome, e le โ€œ conduce fuori โ€œ.

Giร  questo fa paura perchรฉ  โ€œ essere condotti fuori โ€œ dai nostri โ€œ recinti โ€œ, in cui ci sentiamo sicuri, non ci piace perchรฉ quando si โ€œ รจ fuori โ€œ, quando si cammina, liberi per la strada, ci sono in agguato pericoli, insidie, ed รจ necessario industriarsi, impegnarsi, lottare.

Il โ€œ recinto โ€œ evita questi rischi ma, al contempoโ€ฆ.โ€ impedisce di vivere โ€œ.

Cristo ci vuole invece vivi, coraggiosi, pronti ad affrontare il cammino, nella certezza che possiamo percorrerlo perchรฉ non siamo soli ma cโ€™รจ Lui che ci โ€œ cammina davanti โ€œ e che, nei momenti di stanchezza, โ€œ ci chiama per nome โ€œ con quella voce inconfondibile che noi riconosciamo tra mille.

Ma, come dicevo prima, ci vuole umiltร  nella sequela di Cristo in quanto questa richiede che Lui cammini dinanzi e che noi lo seguiamo.

Gli uomini, invece, non vogliono โ€œ seguire nessuno โ€œ bensiโ€™ โ€œ essere seguiti โ€œ, tutti presi dalla presunzione di โ€œ sapersela sbrigare da soli โ€œ, di โ€œ essere i migliori โ€œ.

Eโ€™ sfruttando questa presunzione che il demonio riesce a portarci โ€œ fuori strada โ€œ e a farci abbandonare la sequela di Cristo, illudendoci che cioโ€™ ci porterร  alla felicitร  mentre, invece, come giร  sopra accennato, cioโ€™ ci condurrร  solo a โ€œ sbagliare strada โ€œ e a divenire โ€œ pecore erranti โ€œ, senza meta.

In questa Domenica siamo quindi stati resi consapevoli della destinazione dei โ€œ due cammini โ€œ che possiamo intraprendere: quello alla sequela del Pastore e quello alla sequela del brigante.

Quale scegliamo?

Cristo ci lascia liberi, Lui รจ una PORTA APERTA, che possiamo, liberamente, scegliere di attraversare e dalla quale, altrettanto liberamente, posiamo scegliere di uscire per seguire altre strade, di cui ci ha detto chiaramente a dove conducono.

Ora sta tutto a noi.

Che meraviglia questo nostro Dio, il cui nome รจ LIBERTAโ€™.

Buona Domenica e buona riflessione a tutti.