In questa Domenica di fine Agosto, in cui ci si accinge, per i fortunati che ci sono stati, a tornare dalle vacanze, la liturgia propone uno di quei โ vangeli bomba โ che ci costringono ad interrogarci.
Ci sono due domande di Gesuโ.
Con la prima il Signoreโฆ.โ parte da lontano โ e chiede ai discepoli: โ La gente, chi dice che sia il Figlio dellโuomo? โ.
Eโ una domanda la cui risposta รจ abbastanza semplice in quanto bisogna solo riferire il pensiero altrui.
Ai tempi di Gesuโ cโerano โ vari schieramenti โ; alcuni, come abbiamo letto, pensavano fosse Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti.
- Pubblicitร -
Oggi, in tempi di scristianizzazione, per la gente Gesuโ รจ, o sarebbe meglio dire รจ stato, un bravโuomo ma nulla piuโ.
Ma adesso arriva il bello!!!
Lasciamo stare le opinioni della gente e concentriamoci su di noi.
Ecco la domanda personale: โ Ma voi, chi dite che io sia? โ
Fermi tutti.
Gesuโ sta chiedendo a me, a te, a ciascuno, di rispondere personalmente alla domanda.
Non vuole sapere piuโ chi รจ Lui per la gente ma chi รจ Lui per ME.
Fabrizio, Antonio, Sara, Maria, chi sono io per te?
In un cammino di fede non ci si puoโ non porre questa domanda.
Ogni cammino inizia ascoltando la Parola, pregando, accostandosi ai sacramenti.
Ma, ad un certo punto della strada, bisogna fermarsi e chiedersi: โ perchรฉ sto seguendo Cristo? Chi รจ lui per me?
Non รจ un caso che lโepisodio di oggi si trovi al capitolo 16 del Vangelo di Matteo, cioรจ verso la metร del testo, cosi come lo si rinviene nel capitolo 8 del Vangelo di Marco, sempre a metร del testo.
Eโ indicativo.
Si รจ giร fatto un tratto di strada alla sequela del Maestro, adesso bisogna fermarsi e farsi la domanda.
Diversamente si rischia di proseguire il cammino senza sapere perchรฉ e, soprattutto, per chi.
E allora ognuno se la ponga questa domanda in questo caldo giorno di fine estate.
Eโ unโimportante verifica in vista di un nuovo anno alle porte.
La speranza รจ che, facendocela, tutti possiamo rispondere come Pietro, che disse: โ Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente โ.
Riconoscere infatti in Gesuโ il Vivente significa aver veramente compreso con la testa e sperimentato con il cuore che Lui vive, รจ presente in me, รจ con me e mi รจ vicino.
Forte di questa certezza la continuazione del cammino avrร senso e mi farร scoprire sempre di piuโ la โ bellezza del Vivente โ.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.



