โGuardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore ma dentro sono lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscereteโ.
I frutti.
Sono il discrimine per distinguere โ un falso profeta โ da โ un vero profeta โ.
Un profeta, per definizione, รจ colui il quale โ parla in nome di Dio โ.
Ovviamente, se fa cioโ, i frutti del suo agire devono essere concordia, pace, unione, amore.
Se, viceversa, utilizza parole di odio, genera divisione, รจ ovvio che trattasi di un โ falso profeta โ.
Dobbiamo quindi stare molto attenti a chi ci parla ma ancheโฆ.a come parliamo!!!
Tutti infatti abbiamo la โ vocazione del profeta โ, tutti, con il Battesimo, riceviamo lโincarico di essere re, sacerdoti e profeti.
Tutti quindi siamo chiamati ad annunciare, in quanto โ profeti โ, con le parole e con le opere, il Vangelo.
Dobbiamo quindi stare attenti a non cadere nella rete dei โ falsi profeti โ, cioรจ di coloro che, dapprima con le parole e, di poi, con le opere, non vivono in conformitร al Vangelo e cercano anche di persuadere altri a comportarsi come loro.
Ma dobbiamo guardarci anche dal non essere noi โ falsi profeti โ.
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E questo richiede ancora piuโ responsabilitร .
Cosa sto seminando, cosa trasferisco agli altri, che testimonianza rendo; in altre parole: โ che frutti sto producendo? โ
Sono interrogativi che dobbiamo porci per verificare se stiamo adempiendo o stiamo tradendo la nostra missione di profeti.
Buona giornata e buona verifica a tutti.