Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 24 Dicembre 2022

308

Ci siamo.

Il Natale è alle porte.

Viene introdotto, come sempre, dal “ Benedictus “, il cantico di ringraziamento al Signore in cui prorompe Zaccaria “ colmato di Spirito Santo “.

Ecco il frutto della conversione di quest’uomo, di cui parlavamo ieri.

Non è piu’ pieno di “ leggi da osservare “ ma di “ Spirito Santo “, di “ Amore “.

Solo cosi’ puo’ riconoscere chi è Gesu’, il SALVATORE POTENTE, e qual è la missione di suo figlio Giovanni, quella di essere “ profeta dell’Altissimo “ e di “ preparargli le strade per dare al suo popolo la conoscenza della Salvezza nella remissione dei suoi peccati “.

Ecco l’annuncio che siamo tutti chiamati a fare, ciascuno a suo modo, ciascuno nel suo ambiente: “ Dio è SALVATORE e REDENTORE; redimendo il tuo peccato ti SALVA “.

Siamo arrivati a Natale, speriamoci di esserci arrivati nella piena consapevolezza di chi sia colui che attendiamo: il nostro REDENTORE E SALVATORE.

Se ne siamo consapevoli corriamo “ di fretta “, come fece Maria, ad annunciarlo a chi è lontano, a chi è indifferente, a chi lo contesta, a chi lo bestemmia.

Aiutiamo, con il nostro annuncio e con la nostra testimonianza, tutti “ i lontani da Cristo “ ad avvicinarsi dall’unico che puo’ salvarli.

E’ l’unico modo che abbiamo per poter dire veramente: E’ NATALE.

Buona giornata e buona vigilia a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.