“ Guardatevi dai falsi profeti “.
Oggi Gesu’ vuole “ metterci in guardia “.
Chi sono i profeti?
Per definizione “ coloro che parlano in nome di Dio “, coloro che parlano il linguaggio di Dio, coloro che diffondono la buona notizia.
Quale è stata la loro sorte, narrata in numerose pagine del Vecchio Testamento?
Li hanno perseguitati, scacciati, ammazzati.
Abbiamo quindi capito che il “ vero profeta “ è “ voce di Dio “ respinta dagli uomini.
Il “ falso profeta “, allora, “ non è voce di Dio “ ma è un adulatore, è colui il quale ti seduce, ti si presenta in veste di “ pecora “, è suadente, ti propina cose piacevoli ma, in realtà , all’interno, è un “ lupo rapace “, è colui il quale vuole portarti su strade sbagliate, che conducono alla perdizione.
Da cosa lo riconosco?
Dai suoi frutti.
Saranno ostentazione di potere, vanità , apparenza, denaro procurato con l’imbroglio.
La grande tristezza è che il “ falso profeta “ è acclamato, è preso a modello da imitare.
Sovente si sente dire: bravo lui che ha tutti quei soldi e, anche se ha imbrogliato, che male c’è, è stato intelligente, è stato furbo, si è saputo muovere.
E’ il paradosso del mondo.
Si fa fatica a far comprendere alla persone che il Vangelo è una cosa buona.
Chi osa proporlo, chi osa, nel nome della Parola di Dio, contestare il modo di agire dei “ falsi               profeti “, viene, anche oggi, deriso, allontanato.
Questa è la realtà .
Sta adesso a ciascuno scegliere se vuole seguire la massa e farsi irretire dai “ falsi profeti “ o mettersi alla sequela del “ vero profeta “, Gesu’ Cristo, accettando tutto quello che ne deriva in termini di persecuzione ed esclusione ma nella certezza che è l’unica strada che gli consentirà di produrre “ buoni frutti “ chiamati pace, amore e comunione.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.