Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 22 Ottobre 2023

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Nel Vangelo di questa Domenica ritorna il tema dellโ€™ipocrisia, che giร  รจ stato al centro dei testi letti Giovediโ€™ e Venerdi.

Dicevo Giovediโ€™ che il โ€œ Guai a voi โ€œ pronunciato da Gesuโ€™ era rivolto proprio agli ipocriti; nel testo di Venerdiโ€™ invece il Maestro aveva messo in guardia le persone che lo stavano ascoltando dicendo loro โ€œ guardatevi bene dal lievito dei farisei, che รจ lโ€™ipocrisia โ€œ.

Oggi i farisei, insieme agli erodiani si mostrano in pieno nella loro falsitร .

Allโ€™apparenza elogiano il Signore ( โ€œ Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo veritร . Tu non hai soggezione di alcuno, perchรฉ non guardi in faccia a nessuno โ€œ ), per poi fargli una โ€œ domanda trabocchetto โ€œ: รจ lecito o no pagare il tributo a Cesare?

Fanno finta di chiedere un parere al โ€œ Maestro โ€œ  ma, in realtร , la loro intenzione รจ quella di utilizzare contro Gesuโ€™ la risposta che lui darร  alla domanda.

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Erano stati davvero furbi in quanto il quesito era diabolico ed, in qualunque modo avesse risposto Gesuโ€™, avrebbero avuto di che accusarlo.

Se avesse detto che non era lecito pagare il tributo lo avrebbero accusato dinanzi ai romani di โ€œ sobillare il popolo โ€œ invitandolo a trasgredire la legge; se avesse detto che era lecito lo avrebbero accusato dinanzi al popolo di essere โ€œ filo-romano โ€œ.

Gongolavano quindi in attesa della sua risposta.

Ma Gesuโ€™, come sempre, li spiazza e, prima ancora di rispondere alla domanda, li chiama โ€œ Ipocriti โ€œ, cioรจ falsi.

Il Signore sa cosa cโ€™รจ nel loro cuore e lo dice loro espressamente ( โ€œ Perchรจ volete mettermi alla prova? โ€œ ) per poi dar loro la grande risposta che gli permetterร  di non essere accusato di nulla: โ€œ Rendete dunque a Cesare quel che รจ di Cesare e a Dio cioโ€™ che รจ di Dio โ€œ.

A noi cosa dice questo testo?

Che chi รจ ipocrita รจ lontano da Dio.

Se pensiamo di non correre questo rischio stiamo attenti.

Gli ipocriti, spesso, si rinvengono soprattutto in coloro i quali, allโ€™apparenza, sembrano essere piuโ€™ vicini al Signore.

Lโ€™esempio classico sono proprio i farisei.

Allโ€™apparenza sono impeccabili, rispettano tutti i precetti, pregano piuโ€™ volte al giorno, fanno digiuni, pagano le decime.

Sembrano quasi perfetti.

Eppure sono proprio loro che, come dice il brano di oggi, โ€œ tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesuโ€™ nei suoi discorsi โ€œ.

Lโ€™ipocrita รจ quindi chi, allโ€™esterno, fa il perfettino, ama vantarsi della propria religiositร , mette in mostra le sue opere buone ma, in realtร , รจ un invidioso, un rancoroso, uno che cerca di โ€œ cogliere in fallo โ€œ gli altri.

Mi chiedo: quanti di questi ipocriti ci sono in giro, soprattutto in quelli che โ€œ bazzicano di piuโ€™ โ€œ nelle chiese?

Quel grido di Gesuโ€™, allora, quando dice โ€œ Ipocriti โ€œ, sia un monito, sia uno stimolo a riflettere su noi stessi per vedere se anche noi abbiamo atteggiamenti falsi.

Se dovessimo scoprire che รจ cosiโ€™ รจ allora arrivato il momento di convertirci, di toglierci le maschere, di riconoscere i nostri errori e di cominciare ad essere veri, autentici, con i nostri limiti e con i nostri difetti.

Dio ci ama per quello che siamo, ci ama nella nostra veritร  e nella nostra fragilitร .

Liberarsi dallโ€™ipocrisia รจ rigenerativo, consente di uscire dalle paranoie, dal dover sempre stare attenti a come si parla, a come si agisce.

Lโ€™ipocrita diventa schiavo della sua stessa finzione e vive male.

Basta.

Eโ€™ ora di finirla e di ritornare a vivere!!!

E se ci ricaschiamo, se ci accorgiamo che la โ€œ tentazione del falso โ€œ ci sovviene nuovamente, ricordiamoci di questa pagina ed immaginiamoci che Dio, parlando con noi, ci gridi: โ€œ Ipocrita โ€œ.

Sarร  lโ€™imput per ritornare sulla โ€œ strada della Veritร  โ€œ.

Buona Domenica e buona riflessione a tutti.