Nel Vangelo di questa Domenica ritorna il tema dellโipocrisia, che giร รจ stato al centro dei testi letti Giovediโ e Venerdi.
Dicevo Giovediโ che il โ Guai a voi โ pronunciato da Gesuโ era rivolto proprio agli ipocriti; nel testo di Venerdiโ invece il Maestro aveva messo in guardia le persone che lo stavano ascoltando dicendo loro โ guardatevi bene dal lievito dei farisei, che รจ lโipocrisia โ.
Oggi i farisei, insieme agli erodiani si mostrano in pieno nella loro falsitร .
Allโapparenza elogiano il Signore ( โ Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo veritร . Tu non hai soggezione di alcuno, perchรฉ non guardi in faccia a nessuno โ ), per poi fargli una โ domanda trabocchetto โ: รจ lecito o no pagare il tributo a Cesare?
Fanno finta di chiedere un parere al โ Maestro โ ma, in realtร , la loro intenzione รจ quella di utilizzare contro Gesuโ la risposta che lui darร alla domanda.
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Erano stati davvero furbi in quanto il quesito era diabolico ed, in qualunque modo avesse risposto Gesuโ, avrebbero avuto di che accusarlo.
Se avesse detto che non era lecito pagare il tributo lo avrebbero accusato dinanzi ai romani di โ sobillare il popolo โ invitandolo a trasgredire la legge; se avesse detto che era lecito lo avrebbero accusato dinanzi al popolo di essere โ filo-romano โ.
Gongolavano quindi in attesa della sua risposta.
Ma Gesuโ, come sempre, li spiazza e, prima ancora di rispondere alla domanda, li chiama โ Ipocriti โ, cioรจ falsi.
Il Signore sa cosa cโรจ nel loro cuore e lo dice loro espressamente ( โ Perchรจ volete mettermi alla prova? โ ) per poi dar loro la grande risposta che gli permetterร di non essere accusato di nulla: โ Rendete dunque a Cesare quel che รจ di Cesare e a Dio cioโ che รจ di Dio โ.
A noi cosa dice questo testo?
Che chi รจ ipocrita รจ lontano da Dio.
Se pensiamo di non correre questo rischio stiamo attenti.
Gli ipocriti, spesso, si rinvengono soprattutto in coloro i quali, allโapparenza, sembrano essere piuโ vicini al Signore.
Lโesempio classico sono proprio i farisei.
Allโapparenza sono impeccabili, rispettano tutti i precetti, pregano piuโ volte al giorno, fanno digiuni, pagano le decime.
Sembrano quasi perfetti.
Eppure sono proprio loro che, come dice il brano di oggi, โ tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesuโ nei suoi discorsi โ.
Lโipocrita รจ quindi chi, allโesterno, fa il perfettino, ama vantarsi della propria religiositร , mette in mostra le sue opere buone ma, in realtร , รจ un invidioso, un rancoroso, uno che cerca di โ cogliere in fallo โ gli altri.
Mi chiedo: quanti di questi ipocriti ci sono in giro, soprattutto in quelli che โ bazzicano di piuโ โ nelle chiese?
Quel grido di Gesuโ, allora, quando dice โ Ipocriti โ, sia un monito, sia uno stimolo a riflettere su noi stessi per vedere se anche noi abbiamo atteggiamenti falsi.
Se dovessimo scoprire che รจ cosiโ รจ allora arrivato il momento di convertirci, di toglierci le maschere, di riconoscere i nostri errori e di cominciare ad essere veri, autentici, con i nostri limiti e con i nostri difetti.
Dio ci ama per quello che siamo, ci ama nella nostra veritร e nella nostra fragilitร .
Liberarsi dallโipocrisia รจ rigenerativo, consente di uscire dalle paranoie, dal dover sempre stare attenti a come si parla, a come si agisce.
Lโipocrita diventa schiavo della sua stessa finzione e vive male.
Basta.
Eโ ora di finirla e di ritornare a vivere!!!
E se ci ricaschiamo, se ci accorgiamo che la โ tentazione del falso โ ci sovviene nuovamente, ricordiamoci di questa pagina ed immaginiamoci che Dio, parlando con noi, ci gridi: โ Ipocrita โ.
Sarร lโimput per ritornare sulla โ strada della Veritร โ.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.