Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 22 Ottobre 2020

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Eโ€™ โ€œ impazzito โ€œ Gesuโ€™.

Eโ€™ il primo pensiero che potrebbe insorgere ad una superficiale lettura del testo.

Cristo, che parla sempre di comunione, di unione, ci dice che non รจ venuto a portare pace maย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  โ€œ divisione โ€œ, a metterci uno contro lโ€™altro, anche allโ€™interno dello stesso nucleo familiareย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  ( โ€œ padre contro figlio, madre contro figlia, etc.โ€ฆ. โ€œ )

Lโ€™attenta meditazione del brano ci fa invece comprendere il vero messaggio che Gesuโ€™ vuole oggi consegnarci.

Per capirlo bisogna partire dal primo versetto, in cui il Maestro dice: โ€œ Sono venuto a gettare fuoco sulla terra e quanto vorrei che fosse giร  acceso โ€œ.

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Fuoco.

Eโ€™ il simbolo della forza, della passione, dellโ€™ardore.

Il Signore ci richiama e ci dice che la sua Parola รจ fuoco, รจ qualcosa che, quando la si ascolta in profonditร , brucia dentro e ti spinge a cambiare completamente la tua vita perchรฉ appassionato, innamorato di cioโ€™ che hai ascoltato.

Se ti fai prendere dal fuoco e cambi, quale sarร  il risultato?

La โ€œ finta pace โ€œ, la โ€œ quiete apparente โ€œ che ti circonda, dโ€™incanto sparisce e lascia il posto allaย  divisione.

Gli altri, infatti, coloro che ti volevano omologato al โ€œ comune sentire โ€œ, al โ€œ cosiโ€™ fan tutti โ€œ, non ti riconosceranno piรน e ti respingeranno perchรฉ non sarai piรน โ€œ addomesticabile โ€œ, โ€œ soggiogabile โ€œ.

Lโ€™uomo โ€œ appassionato โ€œ viene visto con ammirazione dai โ€œ lontani โ€œ, perchรฉ รจ piacevole ascoltarlo ( o, meglio โ€œ sentirlo โ€œ ), per poi lasciare il tutto ad una dimensione intellettuale senza incidenza sul pratico; coloro i quali gli sono vicini lo vedono invece con โ€œ terrore โ€œ perchรฉ, in nome di quella passione, non compie piรน scelte โ€œ di comodo โ€œ ma prende decisioni basate esclusivamente sulla Veritร  appresa dalla Parola.

Questo cambiamento spaventa e, quindi, crea divisione.

โ€œ Non ti riconosco piรน; non sei piรน quello di una volta โ€œ.

Quando ci sentiamo dire queste frasi dai nostri congiunti pensiamoci bene perchรฉ possono significare due cose: o che siamo cambiati perchรฉ siamo โ€œ impazziti โ€œ e ci siamo persi dietro al peccato o che siamo diversi perchรฉ talmente โ€œ innamorati della Parola โ€œ da essere pronti a buttarci nel fuoco per lei conformando ad essa la nostra vita.

In questo secondo caso non preoccupiamoci, anzi, accettiamo con gioia il respingimento e la divisione, perchรฉ saranno la prova della nostra reale conversione.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

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A cura di Fabrizio Morello

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