Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 20 Luglio 2023

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Leggendo il testo odierno appare evidente una cosa: tutti dovremmo “ andare a Gesu’ “!!!

Chi, infatti, nella propria vita, non si sente “ stanco ed oppresso “?

Il Maestro ci dice oggi che Lui puo’ “ ristorarci “, puo’, cioè, toglierci questo senso di stanchezza e di oppressione di cui siamo vittime.

Noi replichiamo: non è vero. Tante volte ci siamo rivolti a te ma….siamo rimasti “ stanchi ed oppressi “.

Perchè?

Perchè….non abbiamo seguito le indicazioni ricevute!!!

Nel brano si legge: “ Imparate da me, che sono mite ed umile di cuore “.

Se io, quindi, non vado alla scuola del Maestro ( “ Imparate da me “ ) che mi porta a diventare “ mite ed umile di cuore “, sarò sempre “ stanco ed oppresso “ perché per ottenere il ristoro bisogna porsi nelle condizioni per averlo!!!

Noi invece vorremmo conseguirlo senza muoverci, senza apportare alcun cambio alle nostre vite.

Ma se viviamo come trottole, sbalzati da un impegno all’altro, senza prenderci un attimo di tregua, cosa pretendiamo?

Per ottenere un cambiamento bisogna scegliere, bisogna decidere di non ripetere sempre lo stesso copione.

In altri termini, come dico spesso, bisogna “ reimpostare le nostre priorità “.

Se mi iscrivo ad un corso di inglese inizio a dedicare tempo allo studio per “ imparare “ dal mio maestro ed avere, come risultato, la capacità di sapermi relazionare con un’altra persona che conosce già quella lingua.

Ecco, la stessa cosa devo fare con Dio.

Se voglio ottenere, quale risultato, “ il ristoro “, devo “ frequentare la sua scuola “ e, quindi, devo inserire nelle mie giornate la preghiera, la lettura delle scritture, la partecipazione alla Santa Messa, l’accostamento ai sacramenti.

Solo cosi’ potro’ imparare da Lui e, a mano a mano, la mia rabbia si trasformerà mitezza e la mia superbia in umiltà.

Allora, e solo allora, avrò “ il mio ristoro “.

Diversamente, senza scelta di cambiamento, restero’ sempre “ stanco e oppresso “.

Sarà inutile, a quel punto, prendersela con Dio, in quanto saro’ stato io a scegliere di non fare come Lui mi ha suggerito.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.