“ Il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate “.
Dinanzi a questa affermazione di Gesu’ una domanda sorge spontanea: a che serve pregare se Dio sa già di cosa abbiamo bisogno?
La domanda sottintende però una certa confusione sul concetto della preghiera, che questo brano ci aiuta a superare.
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La preghiera, per molti, è un rivolgersi a Dio “ inondandolo di richieste “, nella convinzione di “ essere ascoltati a forza di parole “.
La preghiera viene quindi utilizzata come strumento per “ indurre “ Dio a fare cio’ che noi gli chiediamo e che riteniamo giusto.
Intenderla cosi’ fuorvia completamente la sua essenza in quanto la si trasforma in un qualcosa che serve a piegare il Signore alla nostra volontà .
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La preghiera è invece un dialogo con il nostro Creatore fatto nella piena consapevolezza che Lui sa già di cosa abbiamo bisogno e che cio’ puo’ essere diverso da cio’ di cui noi crediamo di avere bisogno!!!
Allora la preghiera è affidamento a Dio, è dire: sia fatta la Tua e non la mia Volontà perché è la Tua e non la mia quella che mi fa bene, quella di cui ho bisogno.
E’, in altre parole, dire: IO MI FIDO DI TE.
Ed io, mi fido di Dio?
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
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