Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 18 Marzo 2023

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โ€œGesuโ€™ disse ancora questa parabola per alcuni che avevano lโ€™intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri โ€œ.

Questi โ€œ alcuni โ€œ amavano vantare tutte le loro opere e ringraziavano Dio per non essere come gli altri uomini perchรฉ gli altri, non loro ovviamente, erano ladri, ingiusti, adulteri.

Leggendo il testo ci verrebbe da pensare: noi non assomigliamo agli โ€œ alcuni โ€œ, quindi, questa parabola..non ci riguarda, non รจ per noi.

Eโ€™ propri vero?

Facciamoci un serio esame di coscienza.

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Capita, infatti, soprattutto a coloro i quali sono โ€œ abituali frequentatori โ€œ di Chiese, partecipano a tutte le funzioni, fanno i catechisti, danno una mano alla mensa dei poveri, diโ€ฆ.avere โ€œ lโ€™intima presunzione โ€œ di โ€œ sentirsi migliori โ€œ degli altri che, invece, non fanno nulla.

Eโ€™ una tentazione diabolica, che trasforma in peccato delle azioni che, in astratto, sono ottime.

E allora la pagina di oggi vuole essere un richiamo alla vigilanza, al discernimento sulla finalitร  delle nostre azioni.

Diversamente rischiamo, nonostante il nostro โ€œ attivismo โ€œ e la nostra โ€œ religiositร  โ€œ, di non tornare a casa giustificati con lโ€™aggiunta della โ€œ grande beffa โ€œ di sapere che โ€œ giustificato โ€œ sarร  colui il quale abbiamo sempre disprezzato ma che, in realtร , รจ stato miglior di noi perchรฉ ha compiuto quel gesto di umiltร  che la nostra presunzione ci ha impedito di fare: riconoscersi peccatore dinanzi a Dio e chiedere pietร .

Dio giustifica gli umili, non i superbi.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.