Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 18 Luglio 2022

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“ Maestro, da te vogliamo vedere un segno “.

Fa bene Gesu’ ad arrabbiarsi.

Ne avevano visti in quantità di segni; Cristo aveva guarito tantissimi malati, indemoniati.

Cosa pretendevano ancora?

Ma se loro andavano rimproverati, noi cristiani di oggi, che ancora chiediamo segni, andiamo aspramente condannati in quanto sappiamo, dal racconto dei testimoni oculari, quale è stato “ il piu’ grande segno “ che ci ha “ fatto vedere “: è Risorto dopo essere stato “ tre giorni e tre notti nel cuore della terra “.

Ora, dinanzi a questo, che puo’ definirsi “ il segno dei segni “, non ci vergogniamo a chiedere ancora segni?

Quali segni vogliamo?

Una vincita al lotto, una guarigione miracolosa?

Siamo fuori strada, questa è superstizione, non fede.

La fede è sapere che il piu’ grande segno ce lo ha già dato.

Non abbiamo bisogno di null’altro per metterci alla sua sequela.

Diventiamo, finalmente, cristiani adulti.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.