HomeVangelo del GiornoFabrizio Morello - Commento al Vangelo del giorno, 17 Luglio 2024

Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 17 Luglio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 11, 25-27

Nascondere ai sapienti e ai dotti e rivelare ai piccoli.

Il modus operandi di Gesuโ€™ sembra davvero strano.

Che senso ha nascondere โ€œ queste cose โ€œ, cioรจ la sua Parola, la Veritร , costituita dalla sua persona, ai โ€œ sapienti e ai dotti โ€œ, a coloro cioรจ che avrebbero, grazie ai loro studi, alle loro conoscenze, la possibilitร  di comprendere, e rivelarle invece ai โ€œ piccoli โ€œ che, in quanto tali, non hanno identiche possibilitร ?

Non sarebbe stato meglio, per la diffusione di โ€œ queste cose โ€œ, affidarle ai sapienti, ai dotti, ai grandi?

Ragionando secondo le categorie umane รจ inevitabile pensare che lโ€™agire di Cristo non sia corretto ma, si sa, la logica del Signore รจโ€ฆ.opposta alla nostra!!!

E dove sta questa logica?

Sta nel fatto che Cristo sceglie il cuore.

Le cose di Dio, infatti, non necessitano di comprensione intellettuale ma di adesione del cuore.

Il Signore, le โ€œ sue cose โ€œ, non si conoscono attraverso i ragionamenti ma tramite lโ€™incontro, lโ€™esperienza personale.

Dio e il Vangelo non sono una filosofia, sono un incontro con una Persona, con una Parola, con una Veritร  che va accolta.

E allora si inizia a comprendere la logica del Signore.

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I โ€œ sapienti e dotti โ€œ, o i presunti tali, sono pieni del proprio IO e non hanno spazio per DIO.

Costoro possono, al massimo, โ€œ parlare delle cose di Dio โ€œ ma faranno solo accademia.

Dio, per loro, resterร  solo argomento di discussione intellettuale, senza minimamente avere incidenza nelle loro esistenze.

Eโ€™ allora inutile che le cose di Dio siano a loro rivelate, perchรฉ le sprecherebbero.

I piccoli, invece, che non sono i bambini ma gli umili, i semplici, hanno un cuore non occupato dal proprio IO e, quindi, hanno uno spazio per DIO, possono incontrarlo, sperimentarlo e decidere di fidarsi di Lui ed affidarsi completamente a Lui.

Interroghiamoci quindi oggi sul nostro rapporto con Dio.

Cosa facciamo.

Parliamo di Lui o viviamo affidandoci a Lui?

Capiremo, dalla risposta sincera che ci daremo, se abbiamo lโ€™atteggiamento dei โ€œ dotti e sapienti โ€œ  o quello dei โ€œ piccoli โ€œ, con tutte le conseguenze, sopra indicate, che cioโ€™ comporta.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

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