Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 16 Febbraio 2021

- Pubblicitร  -

โ€œ Non comprendete ancora? โ€œ

Eโ€™ la domanda che Cristo fa ai suoi discepoli e che, oggi, dobbiamo porci tutti noi.

Cโ€™รจ discussione tra i dodici perchรฉ โ€œ avevano dimenticato di prendere dei pani โ€œ e, sulla barca, โ€œ ne avevano uno solo โ€œ, che ritenevano non sufficiente per sfamarsi.

I discepoli del testo siamo tutti noi.

Ci affanniamo, corriamo, ci preoccupiamo per procurarci โ€œ pane โ€œ e ci disperiamo quando ci accorgiamo che la situazione รจ difficile, il lavoro รจ precario e rischiamo di โ€œ non avere pane โ€œ.

- Pubblicitร  -

In questi momenti pensiamo che anche Dio ci abbia abbandonato.

Siamo sicuri che sulla nostra barca non cโ€™รจ nessun pane?

O, forse, come i discepoli, โ€œ un solo pane โ€œ lo abbiamo e, per la durezza del nostro cuore, non comprendiamo che il PANE DI VITA, lโ€™UNICO PANE CHE SFAMA, รจ sempre sulla nostra barca?

โ€œ Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? โ€œ.

Sono per noi queste parole, cosiโ€™ come quelle successive: โ€œ e non vi ricordate di quando ho spezzato i pani? โ€œ.

Non ci ricordiamo.

Da tutto cioโ€™ nasce il nostro cuore indurito.

Stiamo sempre a lamentarci, accusiamo Dio della insufficienza del โ€œ pane quotidiano โ€œ ma non facciamo memoria di tutte le volte che รจ intervenuto nella nostra vita consentendoci, in un modo o nellโ€™altro, di essere ancora qui.

E allora facciamo questo โ€œ esercizio di memoria โ€œ e ringraziamo di avere sempre con noi lโ€™unico pane che sazia, Cristo Gesuโ€™, che si fa trovare nella sua Parola, che si fa mangiare nellโ€™eucarestia e che ci dice, in unโ€™altra meravigliosa pagina evangelica ( Mt 6, 31-33 ): โ€œNon affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta โ€œ.

Nรนtriti dellโ€™unico pane necessario e, stanne certo, Cristo lo โ€œ spezzerร  โ€œ, lo moltiplicherร , ti farร  avere, in aggiunta ad esso, anche quello materiale.

Se non ci credi, se non ti accorgi che cioโ€™ รจ vero, il tuo cuore รจ indurito e non hai compreso ancora.

Sta iniziando la Quaresima.

Eโ€™ il tempo propizio per un cammino di conversione, di liberazione del cuore dalla corazza della paura e della diffidenza in cui lo abbiamo rinchiuso, di apertura degli occhi dalla cecitร  spirituale da cui sono affetti, che non consentono di vedere come Cristo ha, da sempre, operato in noi, diย  pulizia delle orecchie, oggi piene di โ€œ cerume spirituale โ€œ, e, pertanto, incapaci di ascoltare in profonditร  la Parola.

Buon cammino e buona riflessione.


A cura di Fabrizio Morello

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...