Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 13 Gennaio 2022

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Anche oggi, cosiโ€™ come era accaduto ieri, il testo evangelico propone un episodio di โ€œ guarigione โ€œ.

Ieri Gesuโ€™ aveva guarito la suocera di Pietro dalla febbre che la teneva a letto, oggi fa altrettanto con un lebbroso.

I gesti sono similari.

Ieri si era โ€œ avvicinato โ€œ alla suocera di Pietro e la aveva fatta โ€œ alzare prendendola per mano โ€œ, oggi โ€œ tende la mano e tocca il lebbroso โ€œ.

Sintetizzando possiamo dire che Gesuโ€™ ti guarisce โ€œ tendendoti la mano โ€œ.

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Questo gesto รจ sintomatico di chi presta aiuto; nota รจ lโ€™espressione โ€œ dammi una mano โ€œ.

Dinanzi ad una mano tesa puoi fare due cose: restare fermo e rifiutare, orgogliosamente e presuntuosamente, quellโ€™aiuto, o afferrarla, farti toccare, farti sorreggere.

Eโ€™ un gesto di libertร .

Cristo non ti obbliga ad โ€œ afferrare la sua mano โ€œ ma te la propone, te la tende, ti dice: โ€œ SE VUOI, io ci sono โ€œ.

Ora sta a me, sta a te scegliere se farsi toccare o meno da Dio.

Il brano ci dice quali sono le conseguenze che derivano dal โ€œ farsi toccare โ€œ da Cristo: si รจ purificati e la lebbra scompare.

Si ritorna puri, candidi, cosiโ€™ come avvenuto nel giorno del nostro Battesimo.

E allora, fratello, sorella, non importa quanto sia grande il tuo peccato, quanto sia estesa la tua โ€œ lebbra โ€œ perchรฉ, โ€œ SE VUOI โ€œ, esiste chi puoโ€™ guarirti: Cristo.

Lui lo vuole, non aspetta altro, maโ€ฆ.devi decidere tu: VUOI GUARIRE?

A ciascuno la sua risposta.

Buona giornate e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.