La vedova della parabola odierna continua ad andare dal giudice disonesto al quale chiede, con insistenza: “ Fammi giustizia contro il mio avversario “.
Alla fine, dice il testo, la spunta perché il giudice……non vuole piu’ essere infastidito!!!
L’insistenza ha avuto la meglio.
Cristo ci dice oggi che dobbiamo assumere, nei suoi confronti, lo stesso atteggiamento di quella donna: dobbiamo essere insistenti, fastidiosi, “ gridare a Lui giorno e notte “.
E Lui…ci farà “ giustizia prontamente “.
Ci crediamo?
NO
Non perché siamo cattivi ma perché, spesso, abbiamo sperimentato che la nostra preghiera non ha condotto ad un risultato concreto.
Noi abbiamo pregato per una certa cosa e…..non è successa.
Abbiamo chiesto a Dio la guarigione di un parente e…. non è accaduta.
Abbiamo pregato per una situazione familiare difficile e….i coniugi si sono separati lo stesso.
Siamo sfiduciati.
Non crediamo che il Signore “ intervenga prontamente “.
Qual è la conseguenza?
Che “ non siamo insistenti “, che…lasciamo stare.
E’ l’atteggiamento di chi non ha fede.
Chi ha fede è CERTO che il Signore interviene, è CERTO che il Signore dà risposte alla sua vita.
Chi ha fede sa leggere anche negli avvenimenti che crede nefasti la presenza di Dio, il suo “ pronto intervento “, il progetto di bene che il Signore ha per lui.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.
