Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 11 Settembre 2021

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โ€œ Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto โ€œ

Che albero siamo?

Che frutto stiamo producendo?

Che uomini siamo?

Cosa stiamo traendo โ€œ fuori da noi โ€œ?

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Sono le domande che il Vangelo pone oggi alla nostra riflessione.

Il testo ci dร  alcune indicazioni per rispondere.

Per capire che albero e che uomini siamo bisogna vedere, rispettivamente, di quale linfa e di quale cibo ci nutriamo.

Il โ€œ frutto โ€œ o โ€œ cioโ€™ che estraiamo โ€œ, cioรจ che portiamo fuori, รจ la diretta conseguenza di quello che abbiamo dentro.

Se โ€œ mangiamo bene โ€œ, ci nutriamo, quotidianamente, di โ€œ Parola โ€œ, di โ€œ Eucarestia โ€œ, questo cibo ci farร  โ€œ uomini veri โ€œ, โ€œ uomini di fede โ€œ, uomini che comprendono e sperimentano che โ€œ mettendo in pratica โ€œ la Parola ascoltata hanno basato la loro vita su โ€œ solide fondamenta โ€œ.

Cioโ€™ ci consentirร  di produrre โ€œ buoni frutti โ€œ, di โ€œ tirar fuori โ€œ da noi stessi opere di caritร , di Misericordia, e di restare, come alberi solidi, in piedi dinanzi alle tempeste che, inevitabilmente, accadono nella vita.

Guardiamoci oggi dentro e, se ci accorgiamo, con onestร , che non stiamo ben nutrendo il nostro albero, iniziamo a dargli cibo migliore per garantirgli soliditร  e frutti buoni.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.