Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 1 Luglio 2021

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โ€œ Gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesรน, vedendo la loro fede, disse al paralitico:ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  โ€œ Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati โ€œ.

Nel breve versetto sopra riportato ci sono molteplici indicazioni per la nostra vita di fede.

โ€œ Gli portavano un paralitico โ€œ.

Bisogna portare le persone a Cristo.

Eโ€™ compito di tutti noi cristiani.

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Si legge, infatti, nel Catechismo della Chiesa Cattolica, quanto segue: โ€œ tutti i credenti in Cristo sono chiamati a trasmetterlo ( il Vangelo ) di generazione in generazione, annunziando la fede, vivendola nellโ€™unione fraterna, celebrandola nella liturgia e nella preghiera โ€œ.

Se, riconoscendoci prima noi peccatori perdonati, porteremo a Cristo altri โ€œ paralitici โ€œ, avremo testimoniato la nostra fede e, stiamo certi, il Signore opererร .

Come?

โ€œ Perdonando i peccati โ€œ.

Stiamo attenti.

Le persone vanno portate a Cristo non affinchรฉ compia, alla stregua del mago Zurliโ€™, un prodigio guarendole dalle loro infermitร  fisiche.

Questa concezione โ€œ miracolistica โ€œ della fede รจ mortifera e deviante.

Cristo รจ stato mandato nel mondo dal Padre per essere Redentore e Salvatore, non per fare ilย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  โ€œ prestigiatore โ€œ!!!

Chi si accosta a Gesuโ€™ sperando nel prodigio รจ completamente fuori strada, sta โ€œ bestemmiando โ€œ, perchรฉ sta travisando completamente Cristo.

Questo deve esserci chiaro e va detto, con fermezza, anche a coloro i quali cerchiamo di portare a Gesuโ€™.

Capito cioโ€™ sperimenteremo la grandezza della โ€œ Redenzione โ€œ, che รจ ben piรน della guarigione dalle infermitร  fisiche perchรฉ ci consente di eliminare cioโ€™ che ci impedisce di vivere la Santitร  e di essere lieti, gioiosi, pur se, magari, infermi nel corpo.

Cristo ci guarisce lโ€™anima, non il corpo.

Eโ€™ il medico piรน bravo che posa esserci!!!

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.