don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 24 Settembre 2023

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Nei vangeli Gesรน nel racconto delle parabole parla spesso di campo, di vigna del Signore, di chiamata al lavoro e non di ozio. Il proprietario โ€“ padrone del campo, della vigna, esce ad ogni ora, terza, sesta, nona, ed รจ alla ricerca di lavoratori da pagare profumatamente, secondo la sua giustizia che diviene generositร , una giustizia diversa da quella umana: โ€œIl padrone รจ solo unโ€™immagine consolatoria della nostra vita spirituale o puรฒ dire qualcosa in termini di giustizia e solidarietร ? Cosรฌ gli ultimi operai che nessuno vede nessuno chiama. Siamo vigna di Dio: fatica e passione, il campo piรน amato. La terra intera รจ vigna amata, con i suoi grappoli gonfi di miele e di sole, ma anche con le sue vendemmie di sangueโ€ (E. R.). Alla fine della giornata arriva il momento della paga, ci sono contestazioni sulla misura usata dal padrone, a tutti รจ data la stessa paga, ma i primi sono presi dallโ€™invidia. Il padrone non toglie nulla a loro, dร  quanto pattuito, allora perchรฉ non sono soddisfatti?

ยซIl regno dei cieli รจ simile a un padrone di casa che uscรฌ allโ€™alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordรฒ con loro per un denaro al giorno e li mandรฒ nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: โ€œAndate anche voi nella vigna; quello che รจ giusto ve lo darรฒโ€ยป. (Cfr. Mt 20,1-16)

Commento

Un Dio instancabile, scandaloso nella sua misericordia, fa grazia, esce fino a tardi, sulle strade, sulle piazze, assume i โ€œdisoccupati dello spiritoโ€ (D.M. Turoldo), e quale paga รจ la migliore se non quella della grazia? Il suo atteggiamento suscita invidia, contestazione, invece di essere onorati per il servizio divino: โ€œIl padrone della vigna mette a nudo un rischio presente nellโ€™atteggiamento di chi fa paragoni con gli altri. Tratteggia il meccanismo dellโ€™invidia, termine che deriva da in-videre, cioรจ โ€œnon voler vedereโ€ la felicitร , il bene, la gioia dellโ€™altro, come se questa attentasse alla nostra. Gelosia e invidia possono nascere nel nostro cuore โ€“ perchรฉ โ€œรจ dal cuore umano che nasce โ€ฆ lโ€™occhio cattivoโ€ (Mc 7,21-22) โ€“ ma vanno combattute, per giungere progressivamente, nellโ€™esercizio dellโ€™ascolto dellโ€™altro, della com-passione e dellโ€™empatia con lui, a gioire quando lโ€™altro beneficia della bontร  nostra, che รจ sempre anche bontร  di Dioโ€ (E. B.). Manca la sapienza, la capacitร  di vedere bene e questo impedisce un giudizio giusto. Questo vangelo รจ per tutti, e discrimina, soprattutto per noi impiegati nella vigna del Signore, nella Chiesa, nelle nostre parrocchie, vantiamo diritti, meriti, paghe, riconoscimenti, siamo per una idea teologica del merito invece di lasciarci coinvolgere dallโ€™Amore. Quante mormorazioni, dentro e fuori, quelli allโ€™esterno, oziosi, e quelli dentro in una velata attesa della busta paga! 

Esempi di vita

Questa parabola la possiamo misurare anche leggendo una parabola rabbinica, ispirata con buona probabilitร  alla nostra:โ€œUn re, che aveva ingaggiato molti operai, venne a controllare il lavoro che svolgevano. Notรฒ che uno di loro era piรน abile e svelto di tutti gli altri; gli chiese allora di accompagnarlo in una passeggiata che durรฒ tutto il resto della giornata. Alla sera gli diede un compenso uguale a quello degli altri che erano rimasti a lavorare. Questi allora protestarono: โ€œNoi abbiamo lavorato duro tutto il giorno e costui, che ha lavorato soltanto due ore, ha ricevuto il nostro stesso salario. Non รจ giusto!โ€. Rispose allora il re: โ€œCostui ha fatto piรน lavoro in due ore che voi in un giorno interoโ€ (Talmud di Gerusalemme, Berakhot 2,3).

Domande

  • Sei un lavoratore nella vigna del Signore? Vanti meriti?
  • Hai rancori o invidie verso tuo fratello? 
  • Vivo una relazione di grazia con il Signore o di mormorazione?

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []