Nei vangeli Gesรน nel racconto delle parabole parla spesso di campo, di vigna del Signore, di chiamata al lavoro e non di ozio. Il proprietario โ padrone del campo, della vigna, esce ad ogni ora, terza, sesta, nona, ed รจ alla ricerca di lavoratori da pagare profumatamente, secondo la sua giustizia che diviene generositร , una giustizia diversa da quella umana: โIl padrone รจ solo unโimmagine consolatoria della nostra vita spirituale o puรฒ dire qualcosa in termini di giustizia e solidarietร ? Cosรฌ gli ultimi operai che nessuno vede nessuno chiama. Siamo vigna di Dio: fatica e passione, il campo piรน amato. La terra intera รจ vigna amata, con i suoi grappoli gonfi di miele e di sole, ma anche con le sue vendemmie di sangueโ (E. R.). Alla fine della giornata arriva il momento della paga, ci sono contestazioni sulla misura usata dal padrone, a tutti รจ data la stessa paga, ma i primi sono presi dallโinvidia. Il padrone non toglie nulla a loro, dร quanto pattuito, allora perchรฉ non sono soddisfatti?
ยซIl regno dei cieli รจ simile a un padrone di casa che uscรฌ allโalba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordรฒ con loro per un denaro al giorno e li mandรฒ nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: โAndate anche voi nella vigna; quello che รจ giusto ve lo darรฒโยป. (Cfr. Mt 20,1-16)
Commento
Un Dio instancabile, scandaloso nella sua misericordia, fa grazia, esce fino a tardi, sulle strade, sulle piazze, assume i โdisoccupati dello spiritoโ (D.M. Turoldo), e quale paga รจ la migliore se non quella della grazia? Il suo atteggiamento suscita invidia, contestazione, invece di essere onorati per il servizio divino: โIl padrone della vigna mette a nudo un rischio presente nellโatteggiamento di chi fa paragoni con gli altri. Tratteggia il meccanismo dellโinvidia, termine che deriva da in-videre, cioรจ โnon voler vedereโ la felicitร , il bene, la gioia dellโaltro, come se questa attentasse alla nostra. Gelosia e invidia possono nascere nel nostro cuore โ perchรฉ โรจ dal cuore umano che nasce โฆ lโocchio cattivoโ (Mc 7,21-22) โ ma vanno combattute, per giungere progressivamente, nellโesercizio dellโascolto dellโaltro, della com-passione e dellโempatia con lui, a gioire quando lโaltro beneficia della bontร nostra, che รจ sempre anche bontร di Dioโ (E. B.). Manca la sapienza, la capacitร di vedere bene e questo impedisce un giudizio giusto. Questo vangelo รจ per tutti, e discrimina, soprattutto per noi impiegati nella vigna del Signore, nella Chiesa, nelle nostre parrocchie, vantiamo diritti, meriti, paghe, riconoscimenti, siamo per una idea teologica del merito invece di lasciarci coinvolgere dallโAmore. Quante mormorazioni, dentro e fuori, quelli allโesterno, oziosi, e quelli dentro in una velata attesa della busta paga!
Esempi di vita
Questa parabola la possiamo misurare anche leggendo una parabola rabbinica, ispirata con buona probabilitร alla nostra:โUn re, che aveva ingaggiato molti operai, venne a controllare il lavoro che svolgevano. Notรฒ che uno di loro era piรน abile e svelto di tutti gli altri; gli chiese allora di accompagnarlo in una passeggiata che durรฒ tutto il resto della giornata. Alla sera gli diede un compenso uguale a quello degli altri che erano rimasti a lavorare. Questi allora protestarono: โNoi abbiamo lavorato duro tutto il giorno e costui, che ha lavorato soltanto due ore, ha ricevuto il nostro stesso salario. Non รจ giusto!โ. Rispose allora il re: โCostui ha fatto piรน lavoro in due ore che voi in un giorno interoโ (Talmud di Gerusalemme, Berakhot 2,3).
Domande
- Sei un lavoratore nella vigna del Signore? Vanti meriti?
- Hai rancori o invidie verso tuo fratello?
- Vivo una relazione di grazia con il Signore o di mormorazione?
Guadagno
Leggi la preghieraPer gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]