don Umberto Guerriero – Commento al Vangelo del 20 Aprile 2021

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Nessuna vita puรฒ sussistere senza nutrimento. Abbiamo bisogno di mangiare per vivere, non ne possiamo fare a meno. Ma non tutto ciรฒ che assumiamo ci fa bene. Dove trovare allora ciรฒ che davvero nutre la nostra esistenza?ย 

Ci sono cibi che non saziano la fame e bevande che non placano la sete, che finiscono per creare una sorta di dipendenza: piรน ne mangi o ne bevi, piรน ne desideri.ย 

Ci sono alimenti che non riusciamo ad assaporare e gustare, ma finiamo per divorare e trangugiare con aviditร .ย 

Ci sono pietanze che, anzichรฉ nutrirci, quasi ci avvelenano. Piรน ne assumiamo e piรน il nostro organismo ne risente, talvolta con conseguenze piuttosto serie.ย 

Potremmo correre il rischio di “vivere per mangiare” anzichรฉ “mangiare per vivere”. Potremmo finire per cercare di trovare una risposta alla nostra fame in un pane che non nutre e non sazia; potremmo finire per illuderci di poter trovare nutrimento accaparrandoci il prodotto che preferiamo una volta per tutte e tornandocene a casa nostra.ย 

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Ma ยซil pane di Dio รจ colui che discende dal cielo e dร  la vita al mondoยป. Solo Cristo รจ il vero nutrimento dell’umanitร ; nessun altro puรฒ saziare la nostra fame e dissetare l’arsura dei nostri cuori. Il “pane della vita” libera e non incatena, alimenta e non ci toglie energia, esalta i sapori di ogni altra pietanza senza coprirne alcuno.ย 

E senza fame e senza seteย 
e senza ali e senza reteย 
voleremo via.ย 
LA DONNA CANNONE – FRANCESCO DE GREGORIย 


AUTORE: don Umberto Guerriero
FONTE: #Vangeloasquarciagola (canale Telegram) – Sito