VENITE A ME
โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โย Mt 11,25-30
XIV Domenica del Tempo Ordinario (anno A)
In questa meravigliosa pagina troviamo tutta la novitร e la bellezza del Vangelo. ร la prima volta che il maestro Gesรน si rivolge a Dio chiamandolo Padre e lo fa per ringraziarlo perchรฉ rivela il Suo Vangelo ai piccoli, a chi รจ disarmato, a chi si fida e si affida, a chi ha il coraggio di continuare a cercare.
Il Maestro Gesรน sa molto bene che la quotidianitร e le prove della vita possono affaticarci e stordirci. Proprio per questo ci fa tre inviti.
Primo: “Venite a me”. L’esperienza della fede รจ un incontro con Gesรน, non solo rispettare in sfilza di regole e norme. Il maestro non ci invita a studiare la sua filosofia di vita o cercare di essere un po’ piรน buoni e pazienti. Gesรน ci invita ad andare da Lui, a stare con Lui. Facciamo un sacco di riunioni, progetti e piani pastorali, ma ci siamo dimenticati che l’unica cosa conta รจ stare con Gesรน per imparare da Lui a vivere come figli e fratelli.
Secondo: “Prendete il mio giogoโ. Dobbiamo abbandonare il giogo del mondo, pieno di promesse che non si realizzano mai, e prendere il giogo di Gesรน che รจ la Croce (Mt 16,24). Solo cosรญ potremo sperimentare sulla nostra pelle quello che Paolo scrive ai Galati: “Sono stato crocifisso con Cristo, non sono piรบ io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal 2,19-20).
Terzo: “Imparate da me”. Gesรน, e solo Gesรน, รจ il nostro maestro di vita. Solo ritornando a Lui e prendendo sul serio la sua Parola, potremo imparare a vivere da figli e fratelli, come i piccoli del Regno di Dio che si fidano e si affidano al Padre, Signore del cielo e della terra.
Un abbraccio,
don Roberto
Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.
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