don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 26 Settembre 2021

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SIETE DI CRISTO

Dopo il protagonismo personale dei discepoli, il maestro Gesรบ deve fare i conti anche con quello comunitario. Lโ€™evangelista Marco, senza fare troppi giri di parole, dice chiaramente che i discepoli vogliono sabotare lโ€™azione di un esorcista che sanava nel nome di Gesรบ perchรฉ non era uno di loro. Questo รจ quello che succede quando si dimentica che la comunitรก cristiana ha il suo centro in Cristo e che nessuno ha il diritto di definire la circonferenza dellโ€™azione del suo Spirito. Noi siamo di Cristo. Punto. Non dobbiamo dimenticarlo mai. Tutti siamo chiamati a seguire i suoi passi, e nessuna comunitรก, gruppo o movimento puรณ sostituirsi a Lui.

La duplice proposta di โ€œliberazioneโ€ che il maestro Gesรบ offre ai suoi discepoli che rischiano di cadere nella trappola dellโ€™autocelebrazione, รจ estremamente attuale.

Da una parte, Gesรบ ci invita a non essere pietra di inciampo nel camino di fede di chi ci รจ vicino, specialmente dei piรบ โ€œpiccoliโ€, cioรจ di coloro che hanno una fede semplice, senza troppi equipaggiamenti teologici. Dallโ€™altra, il maestro ci invita a fare pulizia nel nostro personale cammino di fede. La mano da tagliare รจ quella del nostro desiderio di possesso, il piede da mozzare รจ quello che ci allontana dai passi della caritรก, lโ€™occhio da cavare รจ quello che si chiude per non vedere il bisogno di un fratello.

Ancora una volta la Parola ci dร  uno scossone per mettere sotto la lente di ingrandimento lo stile delle nostre comunitรก parrocchiali, movimenti e gruppi pastorali. Ogni azione, scelta e proposta deve puntare verso Gesรบ; i riflettori devono illuminare il suo volto, non il nostro. Dobbiamo convertirci in una freccia luminosa puntata in direzione di Cristo: tutto deve parlare di lui, tutto deve annunciare lui. Dobbiamo smettere di contare se siamo pochi o tanti, giovani o vecchi, belli o brutti, e iniziare a mettere lui al centro di tutto e scegliere gli stessi cammini che lui ha scelto: la solidarietรก con gli ultimi, lโ€™attenzione agli emarginati e la gratuitรก scandalosa dellโ€™amore. Questo, e solo questo, fa la differenza.

Un abbraccio,
don Roberto

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Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Webย Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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