don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 22 Ottobre 2023

โœ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โœ Mt 22,15-21

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TUTTO รˆ DI DIO

Dopo le tre parabole sull’accoglienza e il rifiuto di Gesรน, il Vangelo di Matteo ci propone una serie di dispute in cui farisei, sadducei ed erodiani sottopongono al maestro alcune delle questioni piรน scottanti del momento. Ovvio: a nessuno interessa il suo parere, vogliono solo trovare un pretesto per incastrarlo.

I rivali di Gesรน sono astuti e orchestrano un tranello malizioso: se il maestro risponde che รจ lecito pagare il tributo a Cesare, perderebbe la simpatia delle folle e sarebbe accusato d’infedeltร  verso il Dio di Israele che รจ l’unico che deve essere servito (cfr Dt 6,4-13); se risponde che non รจ lecito pagare il tributo, solleverebbe le autoritร  romane e l’accusa di ribellione e istigazione delle folle contro il potere.

Ma la risposta di Gesรน รจ completamente inattesa e disarmante. Il Rabbรญ evita brillantemente di scivolare nelle pieghe del tranello, supera la logica dello schieramento e porta i suoi interlocutori a guardare il problema da un altro punto di vista.

Cesare ha autoritร  sulla moneta, perchรฉ sulla moneta รจ impressa la sua immagine. Ma Dio ha autoritร  sull’uomo, perchรฉ l’uomo – ogni uomo – รจ creato a sua immagine. Il potere del sovrano, l’autoritร  del Cesare di turno, รจ limitata alla circonferenza della moneta, ma il primato di Dio nella vita del credente รจ un principio assoluto.

Gesรน dice che bisogna dare a Dio quello che รจ di Dio, e tutto รจ Dio! Viviamo cosรญ distratti e addormentati che non ci rendiamo nemmeno piรบ conto che tutto รจ di Dio, che ogni respiro e sorriso, ogni palpito e silenzio, ogni musica e colore sono suoi. Tutto รจ di Dio, perchรฉ Dio รจ tutto.


Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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