don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 16 Febbraio 2025

Domenica 16 Febbraio 2025 - VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 6,17.20-26

Data:

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CITTADINI DEL REGNO

Tempo fa, mentre rientravo a piedi alla casa parrocchiale, vidi tre bambine che rovistavano tra la spazzatura davanti al mercato di San Pedro. Mi fermai e le salutai; la maggiore delle tre mi riconobbe e mi abbracciรฒ forte. Mi raccontรฒ che la loro mamma stava male: vomitava e aveva la diarrea da diversi giorni.

Stavano cercando tra gli scarti del mercato un po’ di verdura per preparare una zuppa, o qualcosa di simile. Le invitai ad accompagnarmi in parrocchia, riempii uno zaino con qualche provvista e le accompagnai a casa. Ormai era quasi buio.

Appena entrarono in casa, le bimbe iniziarono a gridare e saltare dalla gioia, annunciando la visita inaspettata del padrecito. La casa era molto povera: i muri di mattoni di fango, il tetto di lamiera e plastica. Sull’unico tavolo c’erano tre patate, una bottiglia d’olio a metร  e un vaso di zucchero. Supposi che quella fosse tutta la loro dispensa. La mamma si sorprese della mia visita: non mi conosceva, ma mi invitรฒ a sedermi vicino al letto.

Mi raccontรฒ che suo marito era scomparso da tre mesi, probabilmente tornato nel suo paesino sulla cordigliera andina, dove aveva altri figli con due o tre donne diverse. Lei aveva fatto di tutto per le sue bambine, ma da giorni stava male: vomito, diarrea, nausea e un forte dolore allo stomaco. I vicini si erano presi cura delle bimbe, offrendo loro la colazione e la cena ogni giorno. Lei perรฒ voleva tornare a lavorare, per non dipendere da nessuno, ma non aveva le forze, non riusciva nemmeno a reggersi in piedi. Due lacrime le solcarono il viso; mi prese la mano, fissรฒ il crocifisso di legno che portavo al collo e disse: โ€œLui non mi ha mai abbandonata, non sono mai stata sola. Lui รจ sempre stato con meโ€.

In quel momento compresi davvero le parole di Gesรน: โ€œBeati i poveri, perchรฉ di essi รจ il Regno dei cieliโ€. Perchรฉ i poveri sono beati? Perchรฉ sanno abbandonarsi nelle mani di Dio, conoscono l’arte della fiducia. I poveri si fidano e si affidano. La prima beatitudine presente le caratteristiche del cittadino del Regno di Dio. Ma, a pensarci bene, prima di tutto sono le caratteristiche di Gesรน.

Il Maestro, infatti, non si รจ limitato a proclamare le beatitudini: le ha vissute. Potremmo dire che le beatitudini sono il suo ritratto. Lui รจ il povero che ha messo tutto nelle mani del Padre. Lui รจ l’affamato, colui che piange, che รจ odiato e insultato.

Un abbraccio,
don Roberto Seregni

Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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