don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 11 Aprile 2021

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MIO SIGNORE E MIO DIO

Gesรบ non smette mai di sorprendere. I discepoli lo hanno abbandonato, tradito e rinnegato, ma Lui li va cercare e si presenta in mezzo a loro. Risorto. Vivo. Bellissimo.
Sulle sue labbra nemmeno una parola di rimprovero o di delusione, il Risorto annuncia la pace, soffia su di loro lo Spirito Santo e, nonostante ne abbiano fatte di tutti colori, li invia in missione. Il Risorto non si mette a cercare nuovi discepoli piรบ fedeli e coraggiosi, ma infonde nei suoi lo Spirito della fede pasquale e li invia cosรญ come sono.

Ma Tommaso non era con loro. Anche lui vuole vedere il Signore Risorto, non gli basta la testimonianza dei suoi compagni. Tommaso era chiamato Didimo, che significa โ€œil gemelloโ€, anche se lโ€™evangelista non dice mai di chi. Forse il suo gemello sono io, sei tu, siamo noi.
Siamo suoi gemelli perchรฉ Tommaso รจ lโ€™anello di congiunzione tra i primi discepoli, che hanno visto il Risorto, e noi, che ne facciamo esperienza attraverso il loro annuncio e lโ€™ascolto della Parola.

Siamo suoi gemelli, fratelli in Cristo, comunitร  di uomini e donne che si lasciano conquistare dal suo amore paziente e testardo, siamo Chiesa peccatrice in cammino sulle orme del Risorto.

Un abbraccio,
don Roberto


Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Webย Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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