don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 10 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 3,14-21

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DIO HA TANTO AMATO IL MONDO

Leggo e rileggo piรบ volte questa bellissima pagina di Giovanni incastonata nel dialogo con Nicodemo. In poche righe, l’evangelista ci offre uno spiraglio fresco e affascinante della vita cristiana che ci alimenta in questo ultimo e decisivo tratto del cammino quaresimale.

Prima di tutto: โ€œDio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenitoโ€. ร‰ un’ affermazione sorprendente, che dovrebbe almeno farci sobbalzare sulla sedia: Dio ha amato il mondo, questo mondo: corrotto, pieno di inganni, di violenza, di idolatria, di superficialitร … E non lo amato a parole, o donando il superfluo come facciamo noi.

Dio ha amato dato il tesoro piรบ prezioso: il Figlio unigenito. Forse siamo cosรญ abituati a sentirci ripetere che Gesรน ha dato la vita per noi, che non ci rendiamo conto di quello che stiamo dicendo.

Siamo amati, amati davvero.
Siamo amati gratuitamente.
Siamo preziosi, valiamo la vita del Figlio di Dio.

E poi: โ€œBisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomoโ€. Sรญ, Gesรน deve essere innalzato sul legno della Croce per salvarci dai morsi dei serpenti velenosi che vogliono sfigurare la nostra vita. Sarร  innalzato, entrerร  nella morte per darci vita, sperimentarร  il silenzio di Dio per aprire i nostri orecchi all’ascolto della Parola, scenderร  negli abissi delle terra per riscattare tutti i figli di Adamo, perchรฉ Lui non รจ venuto a condannare, ma a dare vita.

Gesรน deve essere innalzato e svettare sulla Croce per svelare il vero volto di Dio che รจ amore, perdono e misericordia. Non si รจ tirato indietro. Non ha cambiato i piani. Triturato dall’odio e dai chiodi si รจ offerto come pane di vita per tutti gli affamati del mondo.

Coraggio, alza la testa, non avere paura. Il Figlio innalzato sulla Croce รจ l’antidoto al veleno del serpente che ti tiene schiavo. Svuotato di tutto, il Figlio si rivela come amore libero e assoluto. Il suo ultimo respiro รจ il primo alito di vita della Chiesa inzuppata dell’antidoto spillato dal costato di Cristo: l’amore.

Un abbraccio,
Don Roberto

Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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