don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 5 Settembre 2021

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Gesรน, si reca in pieno territorio pagano, la Decร poli: egli si fa presente sempre nelle nostre zone di incredulitร  e di lontananza.
Qui gli viene condotto un sordomuto (v. 32), anche se nel testo originale si ha: โ€˜un sordo e malparlanteโ€™, un uomo che parla ma non dice nulla.

Viviamo in un mondo dove il parlare รจ un rumoreggiare, il dire uno sparlare, il comunicare un non-senso. Siamo immersi in un turbinio di parole che non dicono nulla e non aiutano a crescere, a maturare, a compierci. Per questo la vita diventa โ€˜assurda, etimologicamente dissonante, stonata.

Ora, il problema del vivere รจ che siamo sordi allโ€™unica parola che, se ascoltata, sarebbe in grado di dare senso alla vita, di rivelare allโ€™uomo la propria vera identitร , e questa parola รจ quella di un Amore che ci dice: ยซIo ti amo cosรฌ come sei, senza se e senza maยป. E come il muto รจ tale perchรฉ non ode la parola che gli viene rivolta, una vita sorda a questo amore รจ una vita odiosa.

Il brano di oggi ci ricorda che il vangelo รจ il farmaco per guarire della nostra sorditร , e di conseguenza da una vita assurda. La Parola di Dio โ€“ che mi dice di essere il figlio amato alla follia โ€“ diventa oggi per me logo-terapia, azione guaritrice delle mie parole e della mia vita.

ยซEffatร , apriti!ยป, โ€œvieni alla luce di te stesso. Rinasciโ€. Allora imparerรฒ a โ€˜parlare correttamenteโ€™, ossia, la mia vita tornerร  a dire qualcosa di sensato. Prima emettevo solo suoni e rumori; parole scorrette, destinate a divenire poi azioni: parole di potere, di dominio, di furbizia, di possesso, di inganni, di finzioni. Ora mi hai guarito lโ€™orecchio, lโ€™organo collegato al cuore, ora mi sento amato da te e finalmente ho una vita in grado di โ€˜parlareโ€™, capace di prendersi cura, di raggiungere, di condividere, di abbracciare, di creare comunione, e darsi da fare per la pace e la giustizia.

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Maria, nella tradizione orientale, รจ definita โ€œla tutta orecchiโ€, infatti la maternitร  lโ€™ha vissuta prima nellโ€™orecchio e poi nel ventre. Ella รจ stata fecondata dallโ€™orecchio, dice un antico Padre della Chiesa, Efrem il Siro. Ha ascoltato la Parola, ha partorito Gesรน. Lโ€™uomo edificherร  intorno a sรฉ spazi di luce, nella misura in cui presterร  orecchi alla parola fattasi Luce.


AUTORE: don Paolo SquizzatoFONTECANALE YOUTUBE