Al nostro cuore malato di nostalgia, inquieto e smarrito, Gesรน si fa incontro โvoltandosiโ (v. 38). Dinanzi alla nostra ricerca, lui ci ri-cerca e domanda: ยซCosa cercate?ยป (v. 38).
โDove stai di casa?โ, gli chiedono. Dovโรจ il luogo dove fai riposare il cuore? E Gesรน: โVenite e vedreteโ. Loro vanno e ne fanno esperienza, unโesperienza cosรฌ forte e indelebile che rimarrร nella memoria per sempre: ยซErano circa le quattro del pomeriggioยป (v. 39). Le quattro del pomeriggio era lโora in cui si cessava di lavorare nei campi, lโora del riposo.
Certo. Ciรฒ che compie il cuore, ciรฒ di cui siamo in continua ricerca lo si trova nel momento in cui cesseremo di cercarlo, di โlavorareโ alla ricerca di un Dio, quando finalmente saranno interdette tutte le scale verso il cielo. Perchรฉ cercare Dio รจ in fondo lasciarsi trovare da lui.
Conoscere Dio significa non conoscerlo: ยซLa suprema conoscenza di Dio รจ conoscere Dio come sconosciutoยป (Tommaso dโAquino).
Che la nostra vita sia un abitare sempre โle quattro del pomeriggioโ.
Nel โriposoโ sapersi giร nel Tutto, come lo si รจ da sempre. E lรฌ vivere come nella fucina della trasformazione. Solo allora cominceremo la nostra opera di trasformazione del mondo, a partire dal sanare le nostre relazioni ferite.
Dopo lโesperienza dโessere stato con lui, di aver riposato nel Tutto, Andrea incontra Simone, suo fratello (v. 41), incontro simbolico: riconosciutici parte del Tutto, si va a ricostituire ciรฒ che era frantumato da sempre, la fraternitร , da quando Caino uccise Abele. Ora tutto puรฒ essere ricomposto. Ma non solo. Simone, perchรฉ ritrovato finalmente sรฉ stesso come parte del Tutto, e perchรฉ ristabilita lโunitร fraterna puรฒ riceve il nome nuovo, Pietro: ยซTu sarai chiamato Cefaยป (v. 42).
- Pubblicitร -
ร sempre lโaltro con lโaltro a dirmi chi sono, a definirmi. Ristabilita la fraternitร scopriamo chi siamo veramente. Immersi nellโesperienza dellโamore, รจ possibile incontrare lโaltro come fratello e quindi sรจ stessi nella propria veritร ; รจ possibile ristabilire quellโamicizia come consapevolezza di essere tutti figli di un Padre che altro sogno non ha che di trovarsi la casa piena di uomini e donne che si sentono finalmente fratelli e figli amati.
AUTORE: don Paolo Squizzato
FONTE
CANALE YOUTUBE
