Commento di don Paolo Quattrone – sacerdote della diocesi di Aosta, parroco di Bard, Donnas, Hรดne e Vert.
Ci sono cose che scadono e altre no
Il brano di Vangelo รจ continuazione di quello di ieri, Gesรน รจ ancora nel Tempio di Gerusalemme e lโevangelista Luca precisa che mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesรน disse: โVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร lasciata pietra su pietra che non sarร distruttaโ.
Gesรน รจ nel luogo assolutamente piรน importante per un ebreo e dice che di ciรฒ che vedono non resterร pietra su pietra. Immagino la faccia dei presenti! Eโ come se a noi dicessero: di ciรฒ che hai non resterร nulla, i tuoi beni, la tua casa, la tua auto, le tue cose, i tuoi arredi.
A ben pensarci รจ vero anche se fa male. Gesรน non ci invita a disprezzare le cose, la bellezza, le cose che abbiamo, che inventiamo, che costruiamo, che servono a renderci la vita piรน bella e comoda, anche lโarte, sono parte della nostra vita ma Gesรน ci insegna a dare il giusto peso alle cose, ci sono cose che hanno la data di scadenza e altre che durano per sempre.
Quando acquistiamo qualcosa abbiamo la buona abitudine di guardare la data di scadenza, dovremmo ogni tanto farlo anche quando guardiamo i vari aspetti della nostra vita. Ogni tanto dovremmo ricordarci che certe cose hanno una data di scadenza mentre altre no, durano per sempre, non sono di breve durata ma hanno vita eterna.
Chiediamoci allora osservando la nostra esistenza: cosa durerร per sempre di ciรฒ che vivo, che faccio e che possiedo? Cosa di ciรฒ che vivo ha una valenza eterna, che avrร valore anche una volta che sarรฒ morto? Cosa mi porterรฒ nellโaldilร e cosa resterร qui o si esaurirร con me?
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AUTORE: don Paolo Quattrone – Fonte
