Il commento al Vangelo di domenica 3 Gennaio 2021, a cura di don Mauro Pozzi.
ย L’Infinito si fa finito per farci simili a Lui. Accogliamolo!
IL VERBO
Il vangelo di Giovanni รจ lโultimo ad essere stato scritto e si differenzia dai primi tre, che sono detti sinottici perchรฉ hanno una struttura simile. Il suo contenuto รจ piรน teologico e originale. Nel prologo che leggiamo oggi, lโevangelista definisce la divinitร del Figlio, che รจ eterno come il Padre ed รจ il mediatore della creazione dellโuniverso, come diciamo tutte le domeniche nel credo. Verbo traduce il greco Logos, che รจ la parola creatrice, la voce stessa di Dio.
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Il mistero che contempliamo nel Natale รจ lโincarnazione del Verbo che da infinito si fa finito. Colui che era fin dal principio, si fa bambino nel seno della Vergine, prende un corpo mortale per essere il Dio-con-noi, lโEmmanuele. Vuole diventare il modello vivente di ciรฒ che ogni uomo deve essere: un figlio che si abbandona con piena fiducia nelle braccia del Padre. Dio non annulla la nostra libertร , non ci costringe a credere scendendo dal cielo in una manifestazione di potenza, ma vuole che ciascuno lo scelga, come si fa con chi liberamente si ama. Un bambino รจ assolutamente indifeso e puรฒ vivere solo se viene accettato e accudito.
LโOnnipotente si fa debole per darci la possibilitร di accoglierlo e di crescere con lui, come ogni genitore fa con i propri figli. Non รจ solo un mistero, ma unโautentica follia, uno di quei gesti sconsiderati che sanno fare gli innamorati. Il suo amore per noi รจ tale che si mette in nostro potere e viene ucciso da chi lo rifiuta. Venne tra i suoi, e i suoi non lโhanno accolto. La libertร รจ il nostro vero e unico potere. Non possiamo salvarci dal decadimento e dalla morte, ma possiamo rifiutare Dio.
Per questo esiste lโinferno, non per il volere divino di punire lโuomo, ma per il rispetto della sua scelta: se qualcuno rinnega Dio fino alla fine, raccoglie ciรฒ che ha seminato, cioรจ la morte eterna, perchรฉ senza di lui niente puรฒ esistere. Chi invece lo accoglie diventa suo figlio. Il Creatore, facendo lโuomo, lo voleva accanto a sรฉ, ma il peccato lo ha allontanato. Dio ci dร una seconda possibilitร di scelta, questo รจ lo scopo della nostra vita. Chi lo accetta ritorna alla dignitร di figlio, viene divinizzato.
Noi saremo simili a lui perchรฉ lo vedremo cosรฌ come egli รจ, dice lo stesso Giovanni (1Gv 3, 2). Il Verbo venne ad abitare in mezzo a noi, รจ tuttora con noi, lo incontriamo nella Parola e nel Pane ogni volta che celebriamo la messa, e anche nei fratelli. Vivere il Natale รจ dunque parteci- pare alla contemplazione dellโevangelista e scoprire la sua presenza nel nostro oggi. Il mondo ha bisogno di lui e noi possiamo permettere che si renda visibile attraverso di noi. Come la Vergine abbiamo la possibilitร di accogliere il Verbo e farlo diventare carne in noi.
AUTORE: don Mauro Pozzi
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