don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 9 Ottobre 2022

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“La fatica di dire grazie”

Il cristianesimo inizia sempre da una catastrofe: Dio, ogni qualvolta scende in terra, scende per rimettere mando al mondo, per raddrizzare il mondo. E cosรฌ facendo, Dio incontra l’anima lungo la strada di un mondo disordinato: l’uomo, a ben guardare, oggi non cerca piรน Dio per l’ordine che indovina nell’universo, bensรฌ per il disordine che avverte dentro se stesso: ยซGesรน, maestro, abbi pietร  di noiยป gli gridano dietro quei dieci uomini dalla pelle squamata come serpenti. Il loro flagello รจ la lebbra, ma all’esterno non accade mai nulla che non sia giร  accaduto dentro ad un’anima. Questo loro avvicinarsi al Cristoddรฌo di passaggio รจ tutt’altra cosa da un’ingenua gita turistica: รจ una tragica inchiesta, un’inchiesta sulla storia che si portano cucita addosso.

Perchรฉ quando i granai si bruciano โ€“ sia che essi custodiscano grano, sogni o quant’altro, non fa differenza โ€“ l’anima si trova improvvisamente costretta a guardare dentro di sรฉ, a scendere come un palombaro dentro gli abissi dello spirito. E costoro, dieci di numero, s’avvicinano al santo Guaritore esattamente per questo, per vedersi riparata la pelle che, riordinandosi, a ritroso riordinerร  anche tutto ciรฒ ch’รจ conseguenza: l’autostima, la reputazione della gente, la frequentazione di chi s’รจ allontanato per paura, disprezzo, disgusto. La coscienza di essere malati รจ il primo sintomo che si sta per guarire: nessun lebbroso รจ mai bello agli occhi del mondo. Per questo, pure mantenendosi a debita distanza, si recano direttamente da Dio: perchรฉ tutti i lebbrosi son belli agli occhi di Dio. Come tutti i figli lo sono agli occhi di mamma.

Non fanno fatica a trovare Dio: la tragedia tutt’ora in corso รจ che l’uomo ha paura di essere trovato da Dio. Per questo non vorrebbe mai avvertire quel bisogno naturale d’un salvatore. Li guarisce, dunque: per Lui, che ha l’arte della riparazione cucita nello sguardo, รจ poco piรน che un gioco da ragazzi. ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป dice loro tacendo quello che sta per accadere dentro loro: ยซMentre essi andavano, furono purificatiยป. Non sempre sono necessari i farmaci: la fede nella guarigione โ€“ โ€œSe vuoi tu puoi guarirmi!โ€ – lo รจ ancora di piรน.

Basta lebbra, strappata via la vergogna, riparata quella pellaccia che tanto disgusto provocava per le vie della cittร : essere peccatori resta la nostra piรน grande miseria, il marchio di fabbrica del passaggio del maiale di Lucifero nel sangue della nostra dinastia. Sapere di esserlo, perรฒ, resterร  sempre la nostra piรน grande speranza: ยซGesรน, maestro, abbi pietร  di noi!ยป. Detto e fatto: cadute loro le squame di dosso, ritornano nuovi di zecca. Se, poi, alle ferite dai il giusto tempo di guarire, succederร  quello che ci succedeva da bambini, e ci piaceva assai: che togliere la crosticina diventa piacevole. Pensando a ciรฒ ch’รจ stato.

La maggior parte dei cristiani, una volta saziate le preghiere, hanno una capacitร  infinita di prendere le cose per scontate: โ€œSon proprio curioso di vedere se basterร  loro essere stati guariti o se, invece, vorranno il meglio per loroโ€ avrร  pensato il Cristo inseguendoli con lo sguardo mentre correvan dai sacerdoti. Di dieci ยซuno di loro tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrรฒ davanti a Gesรน, ai suoi piedi, per ringraziarloยป.

Un samaritano, tra l’altro: son sempre i piรน poveri a saper estrarre dalla tasca la moneta piรน sfarzosa. Tutti gli altri, quando incontrano qualcuno che gli deve gratitudine ne ricordano subito la motivazione. Ma quando incontrano qualcuno al quale son debitori non ricordano piรน nulla. Il piรน reietto, invece, torna indietro come chi prende la rincorsa per saltare ancora piรน in lร . E, prendendo la rincorsa, trova che la guarigione era solo il cinquanta per cento: c’era anche la salvezza in palio. Eccola: ยซAlzati รจ vร ; la tua fede ti ha salvato!ยป.

Anche quando sembra che non ci sia piรน nulla da fare per salvare una persona malata, ci sarร  sempre un’anima da tentare fino all’ultimo d’agganciare a Dio. Dire grazie non รจ questione di buona educazione. E’ questione di buona spiritualitร .

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