“Marco, tra noi รจ (in)finita”
Quanto pagherei, certe sere, poter scambiare due parole con fratel Giuda, meglio noto come Il traditore. Perรฒ, fatti bene tutti i conti, non nacque traditore: capitรฒ che, impiccatosi, la storia l’accusasse a posteriori del reato (morale) di tradimento. Non รจ la stessa cosa: un conto รจ l’errore, tutt’altra cosa รจ chi lo compie quell’errore. Pagherei con l’oro poter disquisire assieme a lui, esattamente con l’Iscariota, sul tema capitale della sua storia micidiale, la storia piรน micidiale della storia universale: l’amore, per l’appunto. Perchรจ di amore, a causa dell’amore, Giuda si soffocรฒ: โHo commesso una colpa cosรฌ grande โ bisbigliรฒ tra sรฉ col cappio giร attorno al collo โ che l’amore di Dio non potrร mai cancellarmi.
Sono un gigante!โ Peccato d’orgoglio, dunque: io piรน forte di Te, Maestro. Poi, alla fine, se ne andรฒ per i cavoli suoi quando capรฌ di avere fallito in pieno la sua impresa. Ecco cosa mi piacerebbe sentirmi dire da Lui, un po’ quello che i mistici tramandano: che Cristo mica aveva amato di meno Giuda, nemmeno lo aveva mollato per strada. Bastava (ri)tornare, pentirsi, rimettersi in scia a Lui. Non ho la certezza, perรฒ il sospetto รจ forte: che Giuda mi dica che il Rabbรฌ, quando s’annusarono con gli sguardi l’ultima volta, gli abbia detto parole letali. Tipo: โGiuda, amico mio, tra noi รจ infinita, mi dispiace dirteloโ, per rispondere al cuore di Giuda che Gli aveva appena detto, baciandolo, โRabbรฌ, mi dispiace, ma tra noi due รจ finitaโ. Una storia finita contro una infinita, Giuda a duello con Gesรน. Vinse quest’ultimo: ยซNon voi avete scelto me โ sia chiaro! -, ma io ho scelto voi. E vi ho chiamato amici, perchรจ ciรฒ che ho udito dal Padre mio ve l’ho fatto conoscereยป. Non รจ potere di Giuda, non รจ potere del sottoscritto, dire ch’รจ finita: la parola (in)finita spetta a chi ha fatto il primo passo. E in una storia d’amore ci si innamora infinite volte.
L’amare di Cristo, per l’appunto. Che ansia da prestazione se solo avesse detto di amarci quanto Lui ci ha amati. Troppo onesto anche solo per pensarlo: avrebbe schiacciato gli uomini come lo schiaccianoci una noce. Ha detto di piรน, ha detto di meglio: ยซChe vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voiยป. Quella sorta di misura, come, รจ il mio avverbio-di-salvataggio: il quanto sarebbe stato il rullo compressore mortale del mio cuore, il come รจ avverbio-di-stimolazione. Mi provoca, pur infastidendomi, mi urta: non mi parla di quantitร , ma di qualitร . Lui sa bene che, origliando dietro la porta di una qualsiasi storia d’amore, il โTi amoโ รจ teoriaโ, il โTi voglioโ รจ pratica, il โCi sonoโ รจ amore. Esserci, dunque. Non tanto per esserci, ma perchรจ ยซla mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia pienaยป. Roba grossa: anche perchรจ รจ amore quando chi ti rende la persona piรน felice al mondo รจ anche quella che ti rende la piรน triste al mondo. Con lei ci litighi e poi fai pace senza nemmeno parlarti: vero, Giuda? โMeglio perdere con il cuore tra le mani che vincere con il cervello al suo postoโ mi potresti pure rispondere infastidito. Come darti torto? Il Maestro (di)mostrรฒ a te e agli amici tuoi, ch’erano amici vostri, che per come lo intende Lui, l’amore รจ continuare a ballare anche quando finisce la musica: ยซNessuno ha un amore piรน grande di questo: dare la vita per i propri amiciยป. Ballata in Croce.
Ad una fermata dell’autobus un giorno ho visto una coppia correre forte per non perdere l’autobus: sarebbe stato piรน facile lasciarsi la mano, ma capita che lo si voglia perdere assieme, ยซperchรจ la gioia sia pienaยป. Quando affronto il Vangelo โ una pagina intricata di Vangelo come questa โ tendo ad immaginarmi il Cristo come uno che ti presta il suo libro preferito, un libro sull’amore, senza la preoccupazione che tu veda cos’ha sottolineato. Non teme di mostrare cos’รจ per Lui l’amore, forza arcana che entra senza bussare, arriva senza chiedere permesso, se ne va senza manco salutare. Peccato l’uomo (di chiesa) colleghi spesso l’amare solamente al fare l’amore, sporcandolo di peccaminositร . Il fatto รจ molto piรน vasto, concerne il cuore dell’uomo, un organo di riproduzione pure esso. Amarsi come (Lui) รจ la piรน grande condanna: non ti permetterร mai di dire d’averle provate tutte. Anche perchรจ cerchiamo sempre l’equilibrio, ma poi ci innamoriamo pazzamente di chi ce lo sposta.
Commento a cura di don Marco Pozza
(Qui tutti i precedenti commenti al Vangelo di don Marco)
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