don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 29 Maggio 2022

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Eppure

L’hanno trattato da bestie, lasciandolo morire da solo come un cane. Perรฒ, neiย bei tempi, l’hanno usato a dismisura per farsi gli affaracci loro: sembravano degli impresari dello spettacolo che trattavan il Cristo come fosse il loro numero di prestigio. Quando, perรฒ, giunse l’ora di metterci la faccia per prendere le sue difese, fuggirono con la coda tra le gambe.

Lui, avvezzo ai dispiaceri, non diede l’impressione di scandalizzarsi piรน di tanto: nel โ€œpreventivo di spesaโ€ per tentare di salvare gli uomini, aveva calcolato la variabile piรน stramba: che gli uomini non volessero salvarsi. Pagรฒ Lui tutto: sul Calvario, sgozzato come un agnello sotto le grinfie del macellaio, disse (senza dirlo) di non preoccuparsi. Lui, al netto del trattamento ricevuto, non avrebbe cambiato l’idea: โ€œNessun problema: i vostri debiti li saldo tutti io, come promesso all’inizioโ€. Lo disse e lo fece: la morte se lo inghiottรฌ sotto gli sberleffi di una cittร  menefreghista, degli amici fuggiaschi.

Poi, perรฒ, ritornรฒ. E s’accorse subito ch’era ancor piรน difficile, per gli amici, credere ch’era risorto piuttosto che credere ch’era morto stecchito. Per quaranta giorni suonรฒ a tutti i campanelli delle case amiche: โ€œEccomi, son tornato! Come state?โ€ Loro, cuori di granito, a fissarlo con sguardo idiota: โ€œChi sei? Noi due ci conosciamo? Scusa: mi sfugge qualcosa?โ€ Sfuggiva loro l’unica cosa che fece di Dio un Uomo maiuscolo: che non รจ sempre vero che partire รจ un po’ morire. A volte partire รจ rinascere: โ€œMi piace sbattere la testa contro le cose impossibili โ€“ pensรฒ Cristo nuotando nella loro incredulitร  -: si vede subito, facendole, chi scappa, chi resta, chi ci provaโ€.

Scapparono tutti, restรฒ solo quellaย grandonnaย di sua Madre, con Giovannino che la teneva stretta per mano. Sudรฒ sette camicie per far comprendere loro ch’era risorto, per mostrare che aveva riservato loro ilย meglio di Lui: siccome, loro, gli avevano riservato il peggio, Lui aveva deciso di ritornare e di restare con loro. La qual cosa, molto lentamente, li confortรฒ dopo la sberla della morte: si ripresero, la sua presenza fece loro da riabilitazione, tornarono a camminare prima a gatto-miao, poi appoggiandosi a Lui, poi con la stampella, poi da soli. S’illusero che, dopo tutto, sarebbe sempre andata avanti cosรฌ: โ€œFinalmente un po’ di pace!โ€ Non dovette pensarla cosรฌ anche Iddio.

Che, conclusa la riabilitazione dei loro cuori feriti,ย ยซli condusse fuori verso Betaniaยป: pensavano, loro, d’essere tornati a vivere a rimorchio dell’amico! Non s’accorsero, manco stavolta, che scorger lo striscione del traguardo รจ una cosa bellissima, ma posizionarsi nella linea di partenza ha un che di sublime. Fu cosรฌ che, fissati un’ultima volta, se ne andรฒ di nuovo: โ€œDevo andarmene, altrimenti la mia gente non si rimboccherร  mai piรน le maniche. Ho come la netta sensazione che questi m’abbiano scambiato per un sussidio stataleโ€ deve aver pensato tra sรฉ.

Non fu un abbandono, perรฒ: anche se loro, esperti nel piangersi addosso, lo lessero come tale. Siccome darsi per latitante รจ la specialitร  di Satร n, Lui fece loro la magia di rimanere, seppure in un’altra maniera:ย ยซEcco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promessoยป. Avrebbe avuto mille motivi validissimi per andarsene per sempre. Ne aveva solo uno per restare: il fatto che, alla fine, se li era scelti lui quegli amici, cosรฌ fragili d’apparire quasi imbecilli se non fosse stato per il fatto ch’era lui l’addestratore dei loro cuori. E quest’unico motivo, col cavolo che se l’era scordato nella tomba, aveva degli occhi bellissimi. I loro.

Per questo, prima d’andar via,ย ยซli benedicevaยป. รˆ burlesco agire cosรฌ: loro l’hanno maledetto, hanno detto-male di Lui. Lui, come ultimo gesto, riservรฒ loro la benedizione: disse-bene di loro.ย Nonostante tutto.ย E lasciรฒ loro le mani a mรฒ di pensilina, per le loro testine sciancate: che, in caso d’intemperie, avessero un tetto dove ripararsi. Non se ne andรฒ del tutto, dunque: semplicemente appese il destino finale di Sรจ stesso alla friabilitร  degli amici. Un azzardo cosรฌ nessun Dio l’avrebbe mai corso. Lui sรฌ, invece. Perchรจ conta chi resta, il resto non conta.

Commento a cura di don Marco Pozza
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