don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 26 Aprile 2020

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La fretta di arrendersi

Non esiste nulla che aiuti a fare selezione come la delusione. Assomiglia al temporale che, nell’aria, pulisce tutto. Poi, fatta la conta dei danni, casomai si ripartirร . Quell’albergo lo conoscono in tanti, รจ memoria che riaffiora ai bordi di ogni delusione: ยซA chi di noi l’albergo di Emmaus non รจ familiare? – scrisse Francois Mauriac – Chi non ha camminato su quella strada, una sera che tutto pareva perduto? Il Cristo era morto in noiยป (Vita di Gesรน) La nascita di Cristo รจ stata la Parola fatta carne, la sua morte รจ stata la delusione fatta carne, l’inizio della Via Crucis dei due amici incamminati verso Emmaus: ยซNoi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciรฒ sono passati tre giorni da quando queste cose sono accaduteยป. I verbi, coniugati all’imperfetto, sono la fotocopia della delusione: aspettative frantumate, attese defunte, speranza sepolta.

โ€œQuanto stupidi siamo stati a credergli, amico mioโ€ bisbigliรฒ Cleopa al suo compagno. โ€œPerรฒ sono tre giorni, alla fine, Cleopa: aveva detto che sarebbero stati tre. Abbi pazienza, aspettiamo il quarto per arrenderci. Dai!โ€ Ad alta voce non lo disse: i microfoni degli evangelisti l’avrebbero spifferato. Eppoi a dirle ad alta voce, le cose belle non accadono mai. Per questo, invitรฒ Cleopa all’ascolto: โ€œNon girarti, fai finta di niente: ma c’รจ qualcuno che ci segueโ€. La cosa grottesca era che loro ci avevano creduto per davvero: non si lascia tutto per andar dietro al primo che passa. Il fatto serio รจ che quell’Uomo Nazareno li aveva ammaliati, incatenati con il suo cuore brioso. Ne aveva entusiasmato le possibilitร , aveva riacceso vecchie memorie, mostrato loro che il possibile era illimitato. Li aveva addestrati, quando era in vita, alle imprese estreme. Poi, un giorno, franรฒ loro il mondo addosso: appeso, crocifisso, morto, defunto. Tutto normale, comunque: ยซLe grandi aspettative sono il preludio delle grandi occasioniยป (C. Thornton). Lo avesse saputo subito, Cleopa magari gli avrebbe detto: โ€œScusa, ti dispiacerebbe deludermi subito, cosรฌ mi sento libero d’impegnarmi altrove?โ€ Invece, allora, era tutto cosรฌ bello d’apparire vero. L’aveva seguito, inseguito, si era affidato al volo.

Poi, il tracollo fu cosรฌ grande che si rimisero in strada, per allontanarsi il piรน possibile da quella delusione: โ€œNon parliamone piรน, lasciamo che il tempo faccia la sua parteโ€ disse Cleopa all’amico. Che, perรฒ, in cuor suo ricordava il segreto del buon-senso: contare fino a tre prima di mollare. Era la sera del terzo giorno – ยซSono passati tre giorniยป -, non era ancora scoccato il quarto: perchรจ, dunque, arrendersi sul limite? E la speranza รจ un limite: sperare รจ rischiare di rimanere delusi, ma il massimo rischio nella vita รจ quello di chi non rischia mai per paura d’essere deluso. โ€œNon so dirti il perchรจ, Cleopa: ma io sento un qualcosa che mi dice che non tutto รจ perduto. Fidati, c’รจ un rumore familiare in questo silenzio: a Emmaus arriveremo, lรฌ finirร  il terzo giorno. Eppoi ti ricordi la finale allo stadio di Gerusalemme? Pareva finita la partita quando, all’ultimo, un contropiede ribaltรฒ il risultatoโ€. In contropiede, non contromano, ยซGesรน in persona camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerloยป. Anche Lui deluso della loro delusione, come quella volta ch’era assetato della sete della donna di Samaria?

โ€œFermati, dai! Adesso non deluderci pure tu come quell’Altro: ยซSi fa sera, il giorno giร  volge al declinoยป. Stai qui!โ€ Si ferma, li aveva raggiunti apposta per sentirsi dire cosรฌ: era sopraggiunto all’ultimo, i avvea raggiunti sull’orlo. Com’รจ degli amori piรน grandi: ti portano quasi sul ciglio dello sfinimento per poi incatenarti in eterno ยซPrese il pane, disse la benedizione, lo spezzรฒ, lo diede loroยป. Puntualitร  fatta pane: sul finire del terzo giorno tornรฒ. Come promesso.
Non varrebbe la pena prendercela quando qualcuno ci delude: forse era il massimo che poteva offrirci. Prima di definirla delusione, perรฒ, occorre contare fino a tre (giorni). E’ proprio all’ultimo che i grandi amori fanno la differenza: quando i piccoli hanno giร  fatto calare le tapparelle perchรจ sfiniti dall’aspettare.

Commento a cura di don Marco Pozza

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(Qui tutti i precedenti commenti al Vangelo di don Marco)

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