Il Dio buono come il pane per sostenere il cammino
Un pezzetto di pane per ricordarci che non di solo pane vive lโuomo, un sorso di vino per stringere un patto valido per sempre: come al solito Gesรน sovverte la nostra logica razionale.
NellโUltima Cena coi suoi apostoli, invece di lasciare raccomandazioni e programmi come ognuno di noi avrebbe fatto, consegna, quasi fosse un testamento, il suo corpo da masticare e ingoiare in un semplice pezzo di pane.
ร vero, li aveva avvisati quando aveva detto โIo sono il pane della vitaโ e li aveva preparati โSe non mangiate la carne del Figlio dellโUomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Perchรฉ la mia carne รจ vero cibo e il mio sangue vera bevandaโ (Giovanni 6,53-55), ma quanto davvero poteva aver capito quel manipolo di raccattati? E quando quella sera intorno a un tavolo, o forse seduti in terra, avevano accolto nelle mani quel boccone di pane le loro mani avranno tremato?
Mi torna in mente quellโepisodio raccontato nel capitolo 19 del primo libro dei Re quando Elia, stanco e sentendosi in pericolo, chiede a Dio di lasciarlo morire. Si addormenta e viene svegliato per due volte dalla voce di un angelo che gli dice โAlzati e mangiaโ: vicino a lui trova una focaccia e un poโ di acqua.
Quel pane gli servirร per mettersi in cammino e raggiungere il monte Oreb, dove incontrerร Dio, in un sussurro di vento.
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