don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del Giorno – 7 Aprile 2020 – Gv 13, 21-33. 36-38

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Tanti dettagli fanno da mappa nel Vangelo di oggi. Il primo dettaglio lo ritroviamo negli occhi di Gesรน: <<Dette queste cose, Gesรน si commosse profondamente e dichiarรฒ: “In veritร , in veritร  vi dico: uno di voi mi tradirร ”>>.

Non dovremmo mai dimenticare che l’esperienza del tradimento non รจ un’esperienza che lascia Gesรน indifferente. Non sentirsi corrisposti nellโ€™amore, o peggio essere feriti proprio mentre si ama รจ una delle ferite piรน dolorose che un uomo possa vivere. Il Vangelo di oggi ci ricorda che Gesรน ha provato un dolore cosรฌ.

Chi soffre a causa di queste ferite non dimentichi che Gesรน lo comprende bene perchรฉ c’รจ passato prima di lui. Ma ciรฒ che colpisce รจ il totale disarmo con cui vive questa esperienza. Il dolore in Gesรน non si trasforma mai in rabbia. รˆ come se egli ci ricordasse che abbiamo tutti il diritto di soffrire ma che dobbiamo stare attenti a non trasformare mai il dolore in rabbia, perchรฉ la rabbia รจ male fatto a se stessi e agli altri.

La doppia lezione che ci lascia รจ immensa: mai censurare le lacrime (il dolore), e mai lasciare che quelle lacrime vadano a male (rabbia). Il secondo dettaglio รจ nellโ€™intimitร  che Giovanni crea con Gesรน: <<Ora uno dei discepoli, quello che Gesรน amava, si trovava a tavola al fianco di Gesรน. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: “Di, chi รจ colui a cui si riferisce?”. Ed egli reclinandosi cosรฌ sul petto di Gesรน, gli disse: “Signore, chi รจ?”>>.

Se la nostra vita spirituale non diventa capacitร  di entrare in intimitร  con Cristo, essa non risponderร  mai veramente alle domande che ci portiamo dentro. Imparare a pregare non รจ imparare delle parole ma imparare un atteggiamento. รˆ saper reclinare il nostro capo sul petto di Gesรน. Solo allora capiremo le cose in una maniera nuova.

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Il terzo dettaglio รจ nell’intimitร  che Gesรน stabilisce con Giuda: <<Rispose allora Gesรน: โ€œรˆ colui per il quale intingerรฒ un boccone e glielo darรฒ”. E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone>>.

Essere in intimitร  con Gesรน non รจ una garanzia, รจ una condizione di responsabilitร .

Commento di don Luigi Maria Epicoco al Vangelo di Gv 13, 21-33. 36-38

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